La Delegazione FAI di Savona, l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Savona con il patrocinio del Comune di Savona organizzano per venerdi 5 maggio, alle ore 14,30 presso la Sala Rossa del Comune, un pomeriggio interamente dedicato all’archeologia.
Molte parti del territorio italiano risultano “a rischio” di rinvenimenti archeologici: anche la Liguria e Savona sono parte di questa realtà. L'archeologia, l'ingegneria, l'architettura e tutte le altre discipline scientifiche convergono straordinariamente nello studio dell'antico e devono saper dialogare fruttuosamente per conservare ciò che emerge e affrontare le sfide della sua conservazione. In questo quadro di multidisciplinarità si inserisce la conferenza internazionale: “Paros e il Santuario di Apollo a Despotiko – La ricostruzione del tempio e dell’Hestiatorion”.
Interverranno Yannos Kourayos (dirigente del Ministero della Cultura Greca), Kornelia Daifa (Archeologa) e Guglielmo Orestidis (Architetto).
Molti studenti universitari, liguri ed italiani, hanno partecipato alle varie campagne di scavo collaborando con professionisti provenienti da Germania, Austria e Grecia, marmorai, curatori di vari musei archeologici, fotografi, reporter ed importanti finanziatori e personaggi famosi.
Sarà un importante incontro sulle applicazioni di Architettura, di Ingegneria e di Archeologia in un’esperienza reale di ricostruzione di un monumento dell’Antichità. L’ incontro vuole contribuire ad impostare un dialogo proficuo e costruttivo per risolvere i differenti e complessi temi della conservazione con la professionalità dell'archeologo, dell'ingegnere e dell'architetto e delle altre specializzazioni necessarie agli interventi di restauro.
Il convegno è aperto al pubblico, fino ad esaurimento posti, su prenotazione a partire dal 3 maggio
Alle ore 18,30 – VISITA GUIDATA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DEL PRIAMAR. Il Museo, collocato al piano terra e al primo piano del Palazzo della Loggia, unisce la suggestione del percorso archeologico con alcune suggestive aree di scavo lasciate in vista. L'allestimento, curato da Guido Canali , si pone in una prospettiva di continuo rinnovamento per adeguare i contenuti scientifici ai nuovi dati forniti grazie alle ricerche archeologiche. Una efficace integrazione tra spazio museale e aree archeologiche lasciate in vista, permette al visitatore di seguire un percorso a ritroso nel tempo sia attraversando ambienti che in età successive ebbero funzioni diverse, sia mediante l'esposizione di reperti ordinati cronologicamente.
Alla visita guidata, a cura dei Responsabili del Museo, parteciperà anche Yannos Kourayos, direttore del Museo Archeologico di Paros e Sovrintendente delle Cicladi. La visita, a contributo libero, è aperta a tutta la cittadinanza.