Il Governo impugna la legge sull'Edilizia Pubblica, Vaccarezza: "Essere italiani (non) è una colpa"

"Difenderemo con tutte le nostre forze e con tutti i mezzi a nostra disposizione la Legge Regionale sull’Edilizia Pubblica, perché risponde alle esigenze degli italiani e dei liguri, mettendoli, finalmente, al primo posto nell’assegnazione delle case popolari. Ancora una volta il Governo che evidentemente non è di tutti, si rifiuta di ascoltare i propri cittadini, creando sempre più malcontento". Commenta così Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, la notizia che il Governo impugnerà l’articolo n.5, comma 1, della riforma in tema di Edilizia Pubblica varata dalla Regione Liguria, che prevede per chi non è cittadino italiano o europeo, almeno dieci anni di residenza in Italia per poter ottenere un alloggio popolare. 

Alla base della contestazione ci sarebbe l’incostituzionalità del provvedimento: il requisito di lunga permanenza introdurrebbe una forma di discriminazione diretta dei cittadini dei paesi terzi.

"Di certo l’Ente Regione non si arrenderà a questa ennesima scelta, che sa tanto di pretesto "politico", che Roma intende far piombare addosso ai liguri – prosegue Vaccarezza – come ha già anticipato l’Assessore Scajola studieremo un provvedimento ponte per sospendere l’applicazione dell’articolo contestato, in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale alla quale faremo sentire la nostra voce" conclude il Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia.