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Economia | 02 agosto 2017, 16:30

Liguria, 860mila euro per nuove imprese non agricole in aree rurali

Vaccarezza: "La Regione è più che mai attenta alle problematiche del territorio sotto ogni singolo aspetto, che sia esso ambientale, economico o occupazionale"

Liguria, 860mila euro per nuove imprese non agricole in aree rurali

La Giunta regionale ligure ha erogato 860.000 euro con lo scopo di favorire la creazione di nuove imprese per attività non agricole in aree rurali intermedie e con problemi di sviluppo, nel settore forestale e per l’avvio di nuove attività di servizi alla persona

Le risorse per il progetto sono state approvate nella scorsa riunione di Giunta e fanno parte dei fondi PSR 2014-2020, sottomisura M06.02 (Programma di Sviluppo Rurale).

«È un’iniziativa utile su più fronti, poiché interessa sia l’aspetto economico – lavorativo che quello prettamente ambientale – spiega Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria – con la creazione di nuove piccole e micro imprese che opereranno sul territorio, si avranno nuovi posti di lavoro e una cura più intensa delle aree interessate dal progetto».

Le domande di sostegno saranno ricevibili a partire dal 7 agosto e saranno ammesse sino al 9 ottobre. I fondi previsti saranno così ripartiti:

-          anno 2017: 320.000 euro

-          anno 2018: 180.000 euro

-          anno 2019: 180.000 euro

-          anno 2020: 180.000 euro

«Il buon utilizzo da parte dell’Ente Regione delle risorse europee fa sì che si possano unire gli aspetti chiave del nostro territorio: lavoro, ambiente e turismo – prosegue Vaccarezza – ma non va sottovalutato l’importante tema sociale che scaturisce da questo progetto.

Saranno infatti ammesse domande di sostegno anche per tutti coloro che intendono creare attività immerse nella natura per ragazzi e anziani».

Per accedere al bando (esclusivamente in via informatica) saranno necessari alcuni requisiti: uno di questi prevede che il soggetto richiedente debba avviare per la prima volta l’attività inerente al progetto approvato dalla Giunta.

«Seguendo questa logica, i più giovani avranno la priorità all’attivazione del sostegno – conclude il Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia – segno che la Regione è più che mai attenta alle problematiche del territorio sotto ogni singolo aspetto, che sia esso ambientale, economico o occupazionale».

c.s.

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