Al via ieri sera la rassegna musicale "Concertando tra i leoni" ad Albenga. Ad inaugurare l'evento canoro l'esibizione di Angelica Cirillo, soprano e Luigi Stillo, pianoforte.
Questo il programma andato in scena:
F. P. Tosti: A Vucchella – Marechiare
K. Weill: Youkly E. Piaf – M. Mannote: Hmne à l’amour
A. Lara: Granada
Consuelo Velazques: Besame Mucho
G. Puccini: Intermezzo Manon Lescaut
G. Verdi: da Macbeth: Nel dì della Vittoria, Vieni t’affretta – Surta è la notte, Emani involami
A. Chenier, di U. Giordano: La mamma morta
P. Mascagni: da Cavalleria Rusticana: Intermezzo - Voi lo sapete, o mamma.
Durante la serata, il sindaco Giorgio Cangiano ha ricordato il momento difficile che stiamo vivendo e le vittime di Barcellona, mentre gli artisti, hanno dedicato loro un'esibizione tra la commozione della folla.
Sabato 19 agosto:
Maurizio Morganti, clarinetto, Alessandro Gagliardi, pianoforte Programma:
Felix Mendelssohn (1809 - 1847) Lied ohne Worte op. 109, Romanza senza parole op. 19 n° 1, Romanza senza parole op. 19 n° 6, “Barcarola veneziana”
Gerard Finzi (1901 - 1956) Five Bagatelles, Prelude, Romance, Carol, Forlana Fughetta
Bela Bartok (1881 - 1945) 6 Danze popolari rumene (arr. Zoltan Szekely)
Darius Milhaud (1892 - 1974) Duo concertante op. 351
Francis Poulenc (1899 - 1963) Sonata, Allegro tristamente, Romanza, Allegro con fuoco
Domenica 20 agosto: Giovanni Sardo, violino, Sergio Scappini, fisarmonica, Michele Fedrigotti
A. Piazzolla: Milonga del Angel
C. Gardel: Por una cabeza
J. De Dios: Filiberto Caminito
A.G.V. Arroyo: El chocio
J. Bauer: No te quiero mas
J. Sanders: Adios Muchachos
Consegna Premio dei Leoni
A. Piazzolla: La muerte del Angel – Sledad
V. Greco: Rodrieguez pena
J.M. Rodriguez: La cumparsita
S. Scappini: Tanti tanghi
A. Piazzolla: Oblivion.
Premio dei Leoni a Cristina Rava, con la motivazione: "Scrittrice di emergenti romanzi, che interpretano, attraverso i racconti del mistero e la creazione di singolari personaggi, l’Albenga inedita e usuale dei “carruggi”, affidando alla penna sobria e disincantata il fascino segreto dell’investigazione tra profondi silenzi, vivaci espressioni e appassionate scoperte, capaci di presentare fragilità e valori contemporanei, ripresi nella quotidianeità dell’agire umano. Spicca, in particolare, l’impiego di una serietà culturale e di una cura estetica, collocate al servizio del retto vivere sociale. Il suo narrare, mai fine a se stesso, si crogiola infatti in brani concreti di vita, nei quali, fra l’ondeggiante dondolare della malinconia e le magie di ragguagli surreali, primeggia l’impegno di teneri gesti e di pace, rivelati a volte con esilarante humor, ma sempre con nel cuore il desiderio di scoprire la verità e consegnarla all’umanità intera. Nelle pagine respira infine la sua voce di donna, schiusa ad accenti di speranza, che riverberano il coraggio e la forza verso più qualificati orizzonti, trascinati nell’acuta responsabilità di donarli al nostro tempo, oggi come sempre, bisognoso di riferimenti e di tessuti inneggianti a indispensabili forme educative e a luoghi di incontro e di fraternità".