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Attualità | 11 dicembre 2018, 09:15

Aeroclub senza carburante da 90 giorni. Zunino: "Flotta paralizzata al 90%"

Afferma il Presidente onorario di Aeroclub Zunino: "Il reiterato spostamento della data di riapertura del servizio ci ha impedito di sospendere le assicurazioni dei velivoli; sintesi e morale: 50% dei costi ed incasso 0"

Aeroclub senza carburante da 90 giorni. Zunino: "Flotta paralizzata al 90%"

“Novanta (addirittura 90!) giorni, la mancanza di carburante Avgass sull’aeroporto di Villanova d’Albenga: davvero rischiamo di arrivare, addirittura, all’anno nuovo?
Flotta paralizzata al 90%, il residuo opera con benzina verde; il reiterato spostamento della data di riapertura del servizio ci ha impedito di sospendere le assicurazioni dei velivoli; sintesi e morale: 50% dei costi ed incasso 0”. 
Si apre così la “notam” pubblicata sulla pagina Facebook Aero Club Savona e della Riviera Ligure.

Anzi, in realtà si apre con una serie di interrogativi:

Il reiterato mancato approvvigionamento di carburante è identificabile:

- da una situazione economicamente critica della società di gestione dell’ aeroporto (A.V.A.s.p.a.)?;

- dalla mal celata volontà di eliminare la storica scuola di volo del ponente ligure (1949)?;

- dall’incompatibilità tra un amministratore ed il sodalizio aeronautico?;

- dalla deficiente (molto carente) programmazione degli interventi garantiti al Ministero dei Trasporti per ottenere la concessione e ad tutt’oggi disattesi?. 

Mauro G. Zunino Presidente Onorario Ae.C.Savona e Riviera Ligure dopo diverse altre segnalazioni più volte sottolineate anche dal nostro quotidiano on line apre comunque al dialogo: “A fronte delle nefaste aspettative prospettate dal Presidente dell’A.V.A., noi dobbiamo avere il coraggio e la voglia, ancora una volta, di essere propositivi e di lavorare per costruire un’alternativa che altri non possono o non vogliono vedere: rimetterci attorno ad un tavolo, con il vertice AVA e finalmente con la proprietà, coordinare una ripresa dei lavori costruttiva, ridurre le problematiche e cancellare quelle create “ad hoc”, ridare disponibilità per eventi, ripristinare quelle agevolazioni che la stessa attuale gestione aveva sottoscritto e disatteso, riaprire quei colloqui e quei supporti necessari nell’interesse di tutti, giustamente della società e di chi ha investito, ma prioritariamente nell’interesse della nostra collettività. Solo così, operando come abbiamo sempre fatto, ormai da decenni, con il coraggio dell’entusiasmo portato dal nostro volontariato, riusciremo a continuare a fare apprezzare le idee, le attività e, perché tacerlo, anche i successi che hanno contraddistinto i tanti bei momenti del nostro sodalizio!”. 

Mara Cacace

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