Lo chef di Borgio Florian Zaia e il pittore/dj alassino Rudy Mas tra i protagonisti del volume "L'Arte in cucina" (FOTOgallery e VIDEOinterviste)

Una performance che fonde, a tempo di musica, arti figurative, alta cucina, dj-ing e musica live? Sì, tutto è possibile! E la dimostrazione di ciò è stata data ieri sera, giovedì 13 giugno, al ristorante Nettuno a Borgio Verezzi, dallo chef Florian Zaia e dal pittore e dj Rudy Mascheretti (in arte Rudy Mas), accompagnato dal suo fido collaboratore di lunghissima data Gabry Sax al sassofono.

Tutto ciò è avvenuto per presentare il libro “L’Arte in Cucina”, edito da Mondadori.

A condurre la serata, alla presenza di numerose autorità civili e militari del Comune e del comprensorio, il critico d’arte Francesca Bogliolo, che sottolinea: “Siamo qui in riva al mare, luogo perfetto come simbolo di incontro di arti e culture”.

Bogliolo ricorda che “L’Arte in cucina” è già giunto al suo terzo anno consecutivo e raduna nelle sue pagine ben 55 artisti (per la maggior parte italiani, alcuni esteri, ma tutti di riconosciuta fama internazionale) abbinati ad altrettanti chef, che mettono a confronto una loro opera, in un caso pittorica, nell’altro gastronomica, appositamente concepita per il libro.

Ma come è nata l’idea di fondere le due cose?

Ospite speciale, intervistato da Francesca Bogliolo, è proprio l’ideatore del libro, Domenico Monteforte, pittore e gallerista di Forte dei Marmi, che spiega: “Io sono pittore per mestiere e cuoco per hobby. E così, durante le piacevoli conversazioni delle nostre cene tra amici (che noi chiamiamo ‘cene d’artista’) è nata questa idea che vuole da una parte promuovere la ricchezza espressiva dell’arte contemporanea, dall’altra le eccellenze enogastronomiche del territorio, nel nome di una ‘italianità’ della quale sono orgoglioso”.

Monteforte racconta che la presentazione di “L’Arte in cucina” edizione del 2019 è avvenuta in anteprima il 3 maggio a Cefalù, in Sicilia e che sempre là il 10 settembre del 2020 sarà inaugurata una mostra con una selezione di circa una trentina di artisti presenti nel libro. Le scorse edizioni di “L’Arte in cucina” sono state presentate su Eat Parade, la rubrica di informazione del Tg2 dedicata alla cucina e descritte come uno dei più bei volumi fotografici sul tema, mentre questa edizione ha avuto successo anche al Salone del Libro di Torino.

Ospite speciale con un intervento sulle pagine di questa recente uscita è Giobbe Covatta, diventato amico di Monteforte dopo avere acquistato un quadro nella sua galleria di Forte dei Marmi.

Monteforte ricorda infine che il volume è dedicato alla città de L’Aquila nel decennale del tragico terremoto, con in copertina un’opera del pittore aquilano William Zonfa.

Rudy Mascheretti racconta della sua amicizia di lunga data con lo chef Florian Zaia, già culminata l’anno scorso in uno show-cooking insieme, mentre lo chef descrive così l’ispirazione del piatto pubblicato su “L’Arte in cucina”, un polpo nostrano in doppia cottura con hummus di ceci: “Non volevo fare il solito zemin, banale e prevedibile, volevo un piatto forte e con un carattere, che rivelasse le anime di varie sponde del Mediterraneo. Lo abbino a un nebbiolo vinificato in bollicine rosé, un vino che può vantare altrettanto carattere”.

La presentazione si è conclusa con una performance “multisensoriale” ad alto tasso spettacolare nella quale Rudy Mas, muovendosi a tempo di musica sulle note di Gabry Sax, ha dipinto non uno ma ben 12 piatti da portata, che verranno poi cotti per fissare in modo durevole i colori, mentre di fronte a lui Florian Zaia ha preparato il suo polpo con hummus impiattandolo, ça va sans dire, su un 33 giri in vinile.