È già pronto per mettersi al lavoro il nuovo amministratore unico di Ata Gianluca Tapparini che questa mattina si è presentato in comune al sindaco Ilaria Caprioglio e all’assessore Pietro Santi alla presenza dell’assessore alle partecipate Silvano Montaldo che ieri insieme ai sindaci soci ha optato per il suo nome.
Tanti i temi sui quali dovrà concentrarsi Tapparini a cominciare dal piano concordatario, la gestione del verde e soprattutto dei rifiuti, nota dolente a Savona, oltre al prossimo ingresso di una New co che subentrerà al 49%.
“L’amministrazione mi ha convinto illustrandomi il percorso fatto in questi ultimi anni per cercare di andare ad un riassetto economico e strutturale della società in modo da completare la strada. Ho ritenuto interessante la proposta pensando di dare il mio contributo sia dal punto di vista tecnico finanziario che sui servizi per fare quel miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi che Savona aspetta” spiega Tapparini, 47 anni, consulente aziendale, con diverse esperienze nel settore dell’ambiente, nelle società multiservizi.
“Ci vuole il coinvolgimento e la partecipazione della struttura di tutta la società, il primo passo è di conoscere l’azienda, tutti i responsabili, capire qual è il loro apporto che possono dare all’obiettivo e coinvolgerli subito in questo cammino. Ed è da fare da subito, da oggi” continua il successore del precedente cda composto da Alessandro Garassini, Matteo Debenedetti e Elisa Salino.
“Cosa posso fare per migliorare Savona da subito? È difficile da dire ora, negli ultimi giorni mi sono fatto un quadro dell’azienda, del percorso del concordato, degli ultimi passaggi nel dettaglio dei servizi, mi riprometto di farlo già oggi, anche girando per la città e vedendo le sue caratteristiche, esigenze” conclude Tapparini.