Un protocollo operativo che regola i rapporti e gli obblighi del Comune di Savona e di Ata in merito ai lavori di chiusura della discarica di Cima Montà e alla gestione post-mortem.
La giunta ha approvato il documento e come già previsto da tempo Palazzo Sisto dovrà accollarsi la spesa della chiusura della discarica, ferma dal 2007, che si attesta sui 5.8 milioni di euro, andando a aumentare la cifra annuale pagata dai savonesi per la Tari, la tassa sui rifiuti.
Il comune per il 2018 ha già stanziato 125mila euro e per il 2019 invece da bilancio sono previsti 475mila euro. All'anno per 30 anni 186mila euro copriranno i lavori che Ata dovrà effettuare per la chiusura e la gestione.