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Attualità | 20 ottobre 2013, 10:36

Finale Ligure, SuperEnduro 2013: sfida ad un decimo di secondo per il podio

L'australiano Jared Graves in testa su Clementz, in una gara che nel mondo dei riders conta molto. Per il biker ferito ieri, Mangoni, la prognosi è riservata

Immagini della competizione

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Un decimo di secondo può cambiare una gara, un decimo di secondo, su un percorso di circa 40 minuti che separa Jared Graves, australiano, attualmente in testa, da Jerome Clementz, francese, per aggiudicarsi la tappa finale della "SuperEnduro 2013" che si svolge questo weekend a Finale Ligure.

Clementz ha già vinto la coppa del mondo Enduro World Series, ma aggiudicarsi Finale, nel mondo dei riders, "conta" molto a livello di prestigio personale. Sono 26 le nazioni in gara e a questo punto è una sfida tra continenti, Australia contro Europa.

Ma non solo stranieri in sella alla bici, anche due italiani combattono una sfida all'ultima curva: in testa il sanremese Manuel Dulci e dietro, staccato di poco, Davide Sottocornola.

Ed in gara anche una star come Marco Aurelio Fontana, vincitore del bronzo nella Olimpiadi di Londra 2012 in sella alla sua mountain bike.

Ieri il direttore ed il segretario di gara si sono recati personalmente al Santa Corona per sapere le condizioni di Pietro Mangoni, il biker bergamasco caduto nella terza speciale e trasportato con l'elisoccorso al nosocomio pietrese. Per ora la prognosi è riservata, ma sembra che le lastre abbiano evidenziato che Mangoni non abbia riportato fratture.

 

Cinzia Gatti

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