Due coppie di treni settimanali e una festiva: per un totale di sei convogli ferroviari, da Ventimiglia a Savona e viceversa, tagliati. Ora la Regione Liguria cerca di salvare almeno un paio di corse sulla tratta in questione e non lasciare a piedi i pendolari.
L'effetto del piano di riorganizzazione del traffico ferroviario della Regione Piemonte, che in certa misura va ancora a penalizzare l'estremo ponente ligure, prevede la cancellazione dei treni da Ventimiglia a Savona delle 17.22 (arrivo previsto alle 19.27), anche nei giorni feriali, e ancora il treno delle 19.32 sempre dalla città di confine a Savona. E ancora Savona-Ventimiglia delle 16.39 (arrivo previsto alle 18.42) anche il sabato e festivi.
L’assessore regionale ai trasporti, Vesco, ha sottolineato: “L'abbiamo detto sin dall'inizio di questa difficile partita. il taglio del Piemonte all'interno della nostra Regione è insostenibile soprattutto per il Ponente. Voleva dire lasciare in condizioni di grave disagio quella tratta. E quindi abbiamo comunicato a Trenitalia la volontà di ripristinare tre coppie di treni. Sei treni che collegano Savona con Ventimiglia. Oggi la discussione è stata fatta in consiglio regionale. Un'assunzione forte di responsabilità e una richiesta ben precisa alla Regione Piemonte di farsi carico direttamente lei di continuare a pagare quel servizio come prevedono gli accordi del ‘98”.
Termine ultimo è il 13 dicembre: “Attenderemo entro quella data per avere eventuale risposta da parte del Piemonte, della loro volontà di continuare a sostenere quei treni. In alternativa saremo costretti a mettere in atto una riduzione del servizio un pò spalmato su tutta la Regione che ci consenta di recuperare le risorse del costo che andremo a sostenere per quei treni.”