Nuovo presidio oggi davanti alla sede Fruttital.
Un appuntamento per i 40 ex dipendenti che si ripropone come ogni settimana per fare in modo di mantenere alta l’attenzione e ottenere risposte chiare il prima possibile.
Qualcosa doveva muoversi concretamente questa settimana, infatti la Proprietà, dopo l’incontro in Provincia avrebbe dovuto farsi avanti con l’amministrazione comunale per presentare i dettagli del Piano Industriale dell’azienda con particolare riferimento alle attività commerciali che dovrebbero sorgere all’interno della Piattaforma Commerciale di Medie Dimensioni.
Nessuna risposta ad oggi.
La stanchezza dell’attesa e dell’immobilismo ormai colpisce i lavoratori che continuano ad aspettare la Proprietà che si fa sfuggente.
Ecco dunque il tentativo da parte loro di mobilitarsi e fare qualcosa, ci spiega Luca Marcesini RSU Fruttital “Diversi colleghi hanno recentemente fatto domanda al Centro per l’impiego che è in collegamento con i vari comuni per portare avanti dei progetti sociali. I comuni impiegano, dunque i disoccupati per fare loro dei lavori sociali retribuiti con uno stipendio che verrà poi conguagliato con quello che si prendeva in Fruttital attraverso la cassa integrazione. Ad esempio, se un dipendente prendeva 1100 euro e con questi progetti prenderà 800 euro gli altri 300 euro verranno dati dalla Cassa Integrazione.”.
Continua poi Marcesini “In pratica ci si iscrive in una graduatoria e i singoli lavoratori verranno chiamati a lavorare in base alle esigenze e dovranno accettare il lavoro proposto pena la perdita del diritto ad ottenere la cassa Integrazione”.