La lunga estate “in mostra” al Castello di Millesimo

La lunga estate “in mostra” al Castello. Arroccato sul colle che domina il paese, solenne e antico come ogni castello che si rispetti: il Castello dei Del Carretto di Millesimo incombe dall’alto sul paese. E, come in ogni favola, i suoi battenti si apriranno anche quest’anno, per una lunga stagione estiva di esposizioni artistiche.

Visto il successo della passata stagione, il prestigioso contenitore sarà a disposizione degli artisti valbormidesi (e non solo) da giugno a settembre e ospiterà allestimenti di diverso soggetto. La formula collaudata propone artisti già affermati e artisti emergenti, che esporranno nella suggestiva sala mostre modernamente attrezzata all’ultimo piano, in rassegne temporanee di varia durata. Ai piani inferiori, le mostre fotografiche e didascaliche completeranno l’offerta del castello di Millesimo, insieme ai musei permanenti nell’adiacente Villa Scarzella. Lo scorso anno si erano alternati le composizioni della giovane Francesca Ghiso, timida e deliziosa pittrice di paesaggi e di stagioni; di Enrico Roberto Morelli, dalla lunga tradizione artistica familiare e valido sperimentatore cairese; di Jivan Camoirano, esotico e riconosciuto artista indo-cengese e gli acquerelli in viaggio dell’arch. Armellino.

La stagione 2015 inizierà con l’esposizione delle opere di un artista fortemente legato a Millesimo, Bruno Frigerio, che spaziano dallo scorcio naturalistico ai bei ritratti a olio. Seguiranno gli acquerelli di paesaggi montuosi, lacustri ma anche marini del pittore lombardo Giacomo Maganzini, assai legato al nostro paese, la cui famiglia è millesimese ormai da generazioni. Toccherà poi alla rassegna delle opere del festival CaARTEiv delle Arti, organizzato e curato da Simona Bellone, che proporrà anche una serie di sue opere dal titolo Emozioni in Val Bormida. Il Castello accoglierà in seguito il Polo della fotografia, a cura del prof. Pinto dell’università di Genova, con un’ampia mostra fotografica collettiva dai contenuti e dai titoli suggestivi: I guardiani del bosco (O. Bay, G. DeFranchi), Zoo: quadri d’autore, un nuovo tipo di spazio per l’arte (C. Oliva), Animali in libertà (M. Sticca). La giovane artista Ramona Rognone proporrà un percorso multimediale poetico figurativo e musicale dal titolo “Sussurri”, insieme alla poetessa Valentina Sanmartino. La chiusura della stagione sarà curata con la consueta competenza dall’associazione Aiolfi, che presenterà "L’arte della memoria, ovvero la bellezza della natura”, una mostra d'arte contemporanea collettiva con ben 50 artisti partecipanti, oltre ad un "omaggio" a Mario Bonilauri, lo scomparso artista e cartellonista savonese, con l’esposizione di alcuni suoi bozzetti pubblicitari. Al piano terra del Castello, stabilmente da giugno a settembre, sarà ospitata la mostra fotografico/didascalica Terre di Bormia, “Saperi e sapori tramandati da un fiume di storia”, a cura di Terre di Bormia. Inoltre, un evento straordinario: l’artista Gian Genta, anch’egli presente con una ”personale” al Castello, donerà una scultura, creata appositamente per Millesimo.

L’opera, posta insieme alla creazione di Guido Bruno donata lo scorso anno, andrà ad arricchire ulteriormente l’esterno dell’area. Ogni sabato e domenica, da giugno a settembre, il sito sarà aperto dalle ore 14 alle ore 19, ma le esposizioni artistiche si alterneranno con aperture anche feriali e serali. La biblioteca del comune di Millesimo (biblioteca @comune.millesimo.it) offre informazioni e visite guidate su prenotazione. Il castello di Millesimo dunque non è solo un severo monumento storico, ma si propone vivace e attuale, con gli allestimenti ad ingresso libero; il sito è interamente visitabile e gli ospiti, oltre a passeggiare lungo i tortuosi e pittoreschi sentieri, potranno fruire di una offerta artistica varia e adeguata a ogni “gusto”.