Si è tenuto venerdì un incontro in Unione Industriali sulla vicenda del Gsl di Albenga durante il quale si è parlato della risoluzione del contratto che coinvolge azienda privata, Asl e Regione e la contestuale firma di un nuovo contratto che permetta, almeno fino a luglio, la prosecuzione delle attività del reparto, mentre, nel frattempo, dovrà essere predisposto un nuovo bando di gara per proseguire con la sperimentazione.
Afferma Giancarlo Bellini (CGIL) “Gsl è in liquidazione, quello che chiediamo noi è che vengano assunti impegni reciproci per la garanzia dei lavoratori. Oggi abbiamo incontrato i lavoratori e non si può negare che ci sia una cert preoccupazione”
Si tratta di 52 persone assunte a tempo indeterminato e 4 a tempo determinato che ora temono per il loro futuro lavorativo
“Quello che chiediamo, in particolare, è che il budget previsto per il Gsl rimanga inalterato fino a luglio – continua Bellini – e, vista la transitorietà del rapporto, i professionisti che decideranno di operare presso il Gsl non vengano sottoposti ad alcun obbligo di esclusività. Inoltre devono essere sbloccati i pagamenti da ottobre in avanti, altrimenti l’azienda, naturalmente, non potrà proseguire.”
Un passaggio che preoccupa anche per i tempi ristretti.
Per proseguire la sperimentazione, infatti con ogni probabilità è necessario indire un nuovo bando di europeo, il che prevede tempi piuttosto lunghi, il che fa pensare che l’eventuale nuovo soggetto potrebbe essere in difficoltà a dover iniziare a lavorare a regime già da Agosto “Dalla pubblicazione del bando devono passare 90 giorni, poi ci sono tutte le procedure di aggiudicazione ed eventuali ricorse e sospensive, a meno che non si abbiano le idee già piuttosto chiare, i tempi sono stretti- afferma Bellini – Noi e le altre sigle sindacali, ad ogni modo, ci batteremo affinché già nel bando vengano inserite le clausole di salvaguardia per i lavoratori e che, le condizioni che ci sono attualmente ,vengano mantenute sia a livello quantitativo che qualitativo”.














