Savona, successo di partecipazione per l'incontro promosso da "Politica per Passione"

"Politica per passione" ha incontrato “Terra Nostra” a villa Cambiaso a Savona. Successo dell’iniziativa ieri sera all'incontro a Savona. Si è parlato anche delle elezioni Savonesi e della mancanza di un candidato per il centrodestra.

Politica per Passione: questo ci convince  sempre di più ad andare avanti nel nostro progetto: mettere davanti a tutto il cittadino e cambiare il modo di fare politica. 

L'ennesima riunione in provincia di Savona del gruppo Politica per Passione e ancora una volta la dimostrazione che le persone hanno bisogno e cercano un modo nuovo, diverso di fare politica. Davanti a una nutrita platea, presenti numerosi amministratori locali della provincia di Savona, sotto le volte affrescate con grottesche della splendida sala di villa Cambiaso, ospiti dell’amico Pio Vintera, il gruppo Politica per Passione ha incontrato il comitato “terra Nostra” con il Responsabile Nazionale di Diego Petrucci e l'On. Walter Rizzetto.

Marco Melgrati, vicecoordinatore regionale di Forza Italia e l’On. Per Paolo Pizzimbone:"Un piacere aver potuto scambiare due parole e confrontarci su visioni generali della situazione del nostro Paese con i referenti Nazionali di "Terra Nostra", l'associazione vicina a Giorgia Meloni e l'On. Walter Rizzetto trovando molte idee e punti in comune. 

L’ On. Walter Rizzetto proviene da una esperienza nel movimento 5 stelle, movimento di cui ha condiviso gli stimoli e i metodi di confronto con il territorio, ma che poi ha dovuto abbandonare perché non poteva accettare le imposizioni verticistiche e dittatoriali della coppia Grillo-Casaleggio, senza possibilità di un dibattito democratico. 

Si è parlato diffusamente dell'attuale situazione economica e sociale con un confronto franco e diretto con i numerosi intervenuti. Uno degli obiettivi è recuperare chi negli ultimi anni non è andato a votare o ha votato altri schieramenti solo perché stufo delle solite facce che non hanno piú niente da dire e niente da dare; i vecchi partiti tradizionali non hanno piú credibilità e crediamo fermamente in una forte spinta propulsiva che possono fornire contenitori come il nostro, trasparenti e che partono dalla base e dai territori. I moderati sono in stragrande maggioranza nel nostro Paese e il nostro compito è quello di convincere loro a ritornare alle urne cercando di riconquistare la loro fiducia con i fatti perché di parole ne hanno sentite  già troppe.

Dalla crisi finanziaria a quella occupazionale che investe il nostro Paese ancora purtroppo strangolato da un'imposizione fiscale ai massimi in Europa che "uccide" le piccole e medie imprese inermi davanti a questa situazione, costretti a licenziare per non rischiare il fallimento o addirittura cessare la propria attività. Senza parlare poi dell'abusivismo, della concorrenza sleale commerciale alimentata da una politica immigratoria senza regole e senza prospettive e della questione banche, una delle piú grosse truffe legalizzate messe in atto con la complicità di un governo servo dei poteri forti e forte con i deboli.  

Questi sono alcuni dei motivi che ci hanno spinto a scendere in campo e a far sentire la "voce" di queste persone abbandonate dalla politica.

Concludendo Marco Melgrati e Pier Paolo Pizzimbone parlano delle amministrative di Savona:"Si è constatato purtroppo che i rappresentanti di centro-destra non hanno ancora fornito a soli tre mesi dalle elezioni un programma, idee nuove e soprattutto un volto che possa rappresentare una svolta per questa città dilaniata da vent'anni di governo di sinistra incapace di risolvere i problemi. Il nostro movimento ritiene fondamentale consultare il territorio, ascoltare la gente, sempre, non solo 2 mesi prima delle elezioni. Abbiamo accolto favorevolmente vedere che rappresentanti di altri schieramenti di centro destra la pensino come noi nel fare le primarie a Savona, proposta avanzata dal gruppo e dal vicecoordinatore di Forza Italia Marco Melgrati, in tempi non sospetti, rimanendo l'unica soluzione plausibile per non avere nomi calati dall'alto. Forse si è partiti troppo tardi ma se si accelerano i tempi ce la si può ancora fare. Ascoltare ora la gente per stilare un programma che va a risolvere i problemi dei cittadini e non un programma astratto che non serve a nulla è soprattutto non serve ai savonesi vogliosi di una "boccata d'ossigeno". Ci mettiamo a disposizione nel proporre candidati e punti da inserire nel programma raccolti durante i numerose riunioni fatti dal nostro movimento con il territorio. ."