Sanità del ponente ligure a rischio, Santa Corona potrebbe essere declassato

Sanità del ponente ligure a rischio, il Santa Corona potrebbe essere declassato e perdere la qualifica di DEA di II livello a favore dell'Ospedale San Martino di Genova.

Una notizia shock  che ha destato immediatamente la preoccupazione dei sindaci del comprensorio ed in particolare quelli del distretto sanitario di Albenga, Finale Ligure e, naturalmente, del sindaco di Pietra Ligure.

"Alcuni sindaci del savonese - spiega Giorgio Cangiano sindaco di Albenga - avrebbero chiesto di togliere la qualifica di Dea di II livello all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per conferirla al San Martino di Genova. Questo ci preoccupa molto e per questo abbiamo deciso di fare un incontro per valutare la situazione ed opporci in maniera forte e decisa a questa richiesta".

Specifica Dario Valeriani sindaco di Pietra Ligure "In campagna elettorale le candidate sindaco a Savona avevano messo come punto anche quello del depotenziamento del Santa Corona, poi lo scorso 10 ottobre in occasione di un'asseblea dei sindaci alla presenza dell'assessore Viale, di Porfido (Asl) e di Locatelli  si era parlato della modifica dell'accreditamento regionale delle strutture sanitarie, in quella sede l'Assessore Viale aveva garantito il mantenimento dei 4 ospedali in Provincia di Savona e del Dea. Quindi noi in questo caso non abbiamo alcuna recriminazione nei confronti della Regione , ma alcuni sindaci savonesi, invece, hanno reso quel programma elettorale delibera di giunta, nonostante le rassicurazioni che ci avevano dato a tal proposito."

Continua Cangiano "Si rischierebbe di non avere più un DEA di II livello da Ventimiglia a Genova con gravi ripercussioni sulla sanità del territorio. Crediamo che sia una cosa irragionevole fare la guerra tra ospedali , ma bisogna lottare insieme per fare in modo di salvare i nostri ospedali che devono essere potenziati invece che depotenziati".

Conferma Valeriani "La salute dei cittadini dovrebbe essere al primo posto e la vita umana ha un valore incommensurabile che dovrebbe superare ragionamenti di politica o statistiche. A Santa Corona si salvano delle vite, pensiamo al bambina salvato qualche giorno fa, ma piccoli grandi miracoli vengono compiuti ogni giorno. Pensare che un malato, magari dell'entroterra, per ricevere adeguata assistenza rischia di dover andare fino a Genova è davvero assurdo. Si rischia di perdere di vista che in questi casi si parla di vite umane".

Conclude il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli "Mercoledì sera ci riuniremo allo scopo di creare un documento condiviso e fare in modo di salvaguardare i nostri ospedali e con essi la salute e la vita dei cittadini. E' assurdo farsi la guerra tra sindaci di uno stesso territorio ed ancora peggio farsela su tematiche così importanti. La Liguria ha due strade, l'autostrada e l'Aurelia, in caso di difficoltà (pensiamo ad una frana o anche solo al traffico estivo) un paziente rischierebbe di vedere seriamente compromessa la possibilità di ricevere cure adeguate in tempi utili. Non possiamo permettere questo"