ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
ELEZIONI COMUNE DI GARLENDA
ELEZIONI COMUNE DI TOIRANO
 / Eventi

Eventi | 19 novembre 2016, 09:15

Savona Ilaria Caprioglio parla di Peer Education per il Festival dell'eccellenza al femminile "Dio ama le donne"

Il Festival si svolge quest'anno in diversi Comuni liguri dal 19 al 26 novembre sarà il 21 novembre a Savona per un incontro nella Sala del Consiglio del Comune alle 16,00 con Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona, ex modella e scrittrice e Rachele Donini, psicologa del SERT che parleranno di Peer Education nella cultura delle Pari Opportunità.

Savona Ilaria Caprioglio parla di Peer Education per il Festival dell'eccellenza al femminile "Dio ama le donne"

 

Il Festival dell'Eccellenza Femminile, Dio ama le donne?, che si svolge quest'anno in diversi Comuni liguri dal 19 al 26 novembre sarà il 21 novembre a Savona per un incontro nella Sala del Consiglio del Comune alle 16,00 con Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona, ex modella e scrittrice e Rachele Donini, psicologa del SERT che parleranno di Peer Education nella cultura delle Pari Opportunità.

Da oltre un anno il Festival diretto da Consuelo Barilari collabora con il Sert di Savona, i centri antiviolenza ed alcuni Istituti Superiori Liguri per prevenire ipotizzando nuovi metodi educativi il fenomeno della violenza di genere, sia essa fisica o on-line con il progetto Disconnect. La scuola e la rete contro la violenza dio genere. Instancabile aiuto nel portare avanti il progetto ed attenta osservatrice dei mutamenti dell’universo dei giovani legati ai cambiamenti dei costumi e dei mezzi di comunicazione, è Ilaria Caprioglio, che della Peer Education (educazione tra pari – coetanei) è attiva sostenitrice. Si tratta di un metodo educativo nuovo, tra i più promettenti, in base al quale alcuni membri di un gruppo, dopo essere stati opportunamente preparati, si reinseriscono nel gruppo per svolgere precise attività con i coetanei. Costituisce un approccio metodologico volto a rendere i ragazzi protagonisti del processo formativo, assumendo l'attività fra pari come un metodo per diffondere informazioni e sviluppare strategie efficaci tramite un processo di condivisione di pensieri, assunzione di impegni reciproci e negoziazione di compromessi che, nel contempo, consente un atteggiamento di apertura verso nuove idee. La chiave del successo della peer education è la duplice dimensione in cui si muove: una orizzontale, quella dei peer educator e dei ragazzi vicini per età, cultura, interessi ed esperienze, ed una verticale, che si realizza grazie a gente preparata tecnicamente (educatori, psicologi etc.). Essa, riconoscendo gli adolescenti quali primari attori nella promozione del loro benessere e nella realizzazione di azioni di prevenzione di comportamenti a rischio, li responsabilizza e promuove lo sviluppo di un sistema di valori positivi.

Al termine dell’incontro si svolgerà un contest che vedrà protagonisti i ragazzi che vorranno intraprendere il percorso di formazione in peer education. I futuri Peer Educator verranno valutati e selezionati in base alle proprie life skills e motivazioni.

 

Ilaria Caprioglio chiuderà inoltre il Festival a Genova con un incontro il  26 novembre alle 16 nella Chiesa di San Pietro in Banchi in cui si affronterà il tema dell’anoressia attraverso le storie di cinque ragazzi contenute nel suo ultimo libro Corpi senza peso. Con lei la psicologa e psicoterapeuta Concetta de Salvo e il giornalista Cristiano Bosco. Gli incontri sono a ingresso libero. Per aggiornamenti www.eccellenzalfemminile.it.


 

La manifestazione di quest’anno, con eventi che si terranno a Genova, Imperia, Savona e La Spezia dal 19 al 26 novembre, si propone di infondere nel pubblico una più consapevole coscienza dell’importanza del ruolo della donna nella società a partire da una riflessione multidisciplinare sulla sua posizione nelle religioni dalla storia alla contemporaneità. Particolare attenzione è stata rivolta al pubblico più giovane e ai ragazzi delle scuole, non solo con appuntamenti facenti parte del progetto DISCONNECT. La scuola e la rete contro la violenza di genere, ma anche attraverso la proposta di incontri e temi idonei alla loro fruizione in ottica formativo/educativa. Si è inoltre adottata per le location una nuova formula “diffusa” pensata per andare incontro alla gente, ragion per cui i DIALOGHI saranno portati nel territorio regionale nelle sedi e nei luoghi in cui operano le persone interessate agli argomenti trattati – Università, scuole, teatri, luoghi sacri e di culto, Centri Civici, Musei – andando a tessere una rete che contribuisca a rinsaldare il territorio e i suoi abitanti. La scelta delle location è fortemente legata ai territori e alle Associazioni che vi operano con cui il Festival ha strettamente collaborato per costruire il programma.

“Lanciamo una sfida dimostrando la complessità degli argomenti legati alla violenza sulle donne, alla battaglia per la libertà e i diritti, e identifichiamo il rapporto tra le culture e le religioni, come chiavi di accesso per comprendere più a fondo il fenomeno del femminicidio e della violenza”, afferma Consuelo Barilari, Direttrice Artistica del Festival.

Attraverso un taglio multidisciplinare e una lente “al femminile”, nella totale apertura che sottende la forma del dialogo con cui il Festival è stato strutturato, i massimi esperti di vari settori, docenti universitari, artisti e personaggi di richiamo, getteranno luce su temi che spaziano dalla visione della donna nelle religioni ai rischi connessi ad un utilizzo deviato dei social network, dalla peer education alle nuove schiavitù, dalla maternità surrogata alla letteratura di genere, dall’anoressia al femminicidio, dalla comunicazione generativa alla storia delle donne. Tra loro ricordiamo: Pamela Villoresi, Rosa Teruzzi, Ilaria Caprioglio, Valeria Palumbo, Lisa Ginzburg, Emma Bonino, Pina Amarelli, Barbara Alberti, Liliana Cavani, Ritanna Armeni, Franco Cardini, Paolo Magri. Ilaria Guidantoni, Sara Rattaro, Isoke Aikaptanyi, Francesca Corrao, Giuliana Sgrena.

E proprio con Giuliana Sgrena si apre a Genova il Festival presso la Sala Conferenze del Museo di S. Agostino il 19 novembre alle 16,00 con l’incontro DIO AMA LE DONNE?, che ha ottenuto il patrocinio della Camera dei Deputati. Con lei ci saranno Consuelo Barilari, Lucy Ladikoff, arabista e docente di lingua e cultura araba e il giornalista Dino Frambati, Il tema del dialogo sarà il difficile rapporto tra la religione e il mondo femminile. A seguire alle 18,00 si avrà la possibilità di una visita guidata del Museo Diocesano (al costo di 5 Euro) a cura di Paola Martini, Conservatrice del Museo, volta ad esplorare Il mistero del “femminile” nell’Arte Sacra in un viaggio tra le protagoniste della Santa Chiesa.

Chiude la prima giornata alle 18,30 lo spettacolo Intervista Impossibile a Santa Teresa, con Pamela Villoresi e Gaetano Liguori per la drammaturgia e regia di Michele di Martino, che si propone di ripercorrere la vicenda umana e spirituale della santa.

Domenica 20 novembre alle 16,00 al Museo di S. Agostino la giornalista e scrittrice Rosa Teruzzi presenta il suo nuovo libro, La Sposa Scomparsa, un’occasione per parlare di giallo femminile, con protagoniste donne forti che combattono contro i pregiudizi e la violenza degli uomini nel confronti del genere femminile. Alle 18,30 invece presso l’atelier Tinteri in Salita Pollaiuoli ci sarà l’incontro / aperitivo I colori della Maddalena con il pittore Odo Tinteri e il giornalista Stefano Bigazzi. Il 21 novembre a Savona nella Sala del Consiglio del Comune Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona, ex modella e scrittrice e Rachele Donini, psicologa del SERT parleranno di Peer Education nella cultura delle Pari Opportunità. Al termine si svolgerà un contest che vedrà protagonisti i ragazzi che vorranno intraprendere il percorso di formazione in peer education.

A Genova alle 16,00 alla Camera di Commercio la scrittrice Lisa Ginzburg, prendendo spunto dal suo libro Per Amore, dialogherà con Silvana Zanovello sul senso e le possibilità della passione amorosa, che può essere messa a dura prova da differenze culturali, di abitudini e di vita. A seguire il nuovo reading musicale Le parole di Oriana Fallaci di e con la giornalista e storica delle donne Valeria Palumbo, che con il musicista Walter Colombo,dà vita ad un ritratto complesso e profondo della Fallaci in rapporto al discorso su Dio e le Chiese.

Il 22 novembre si apre a La Spezia, con la presentazione alle 10,00 nella Sala del Consiglio del Comune del libro Le donne della Repubblica, libro corale sulla storia delle donne che hanno contribuito profondamente ai cambiamenti del nostro paese. Saranno presenti due delle autrici, Maria Serena Palieri e Cristiana di San Marzano

A Genova invece a partire dalle 16.30 nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana avrà luogo il conferimento del Premio Ipazia all’Eccellenza Femminile a Emma Bonino per la sezione nazionale. La Bonino sarà introdotta da Massimo Righi, Direttore de Il Secolo XIX, per la sezione nazionale. Il premio internazionale, assegnato alla regista araba Haifaa Al- Mansour (La bicicletta verde), verrà presentato da Paolo Magri Vice Presidente esecutivo e Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, tra i maggiori esperti di politica internazionale. A seguire Pina Amarelli, introdotta dalla giornalista Bettina Bush, riceverà per mano di Enrico Botte, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, il Premio Lady Truck Imprese Eccellenti al Femminile.

Si prosegue con un importante incontro, La bicicletta verde, a Chiavari il 23 novembre a partire dalle 10,30 all’Auditorium S. Francesco in vista della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle donne. Importante perché frutto del lavoro sinergico tra gli Istituti Scolastici (Luzzati, Marconi – Delpino), le Istituzioni (Assessorato alle Politiche Sociali), il CIF di Chiavari e i Centri Antiviolenza del Tigullio, che renderanno l’evento polifonico e vario, con la presentazione del libro La Bicicletta Verde, gli interventi teatrali degli studenti, la somministrazione del questionario DISCONNECT CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE ai ragazzi, gli interventi di Giovanna Rapisarda di Telefono Donna, la psicologa Donata Pollero e l’avvocato Nicoletta Pieri. Il gruppo Riviera Massive proporrà intermezzi musicali.

I giovani saranno al centro dell’attenzione anche a Genova, dove il sociologo di fama internazionale Luca Toschi alle 16,00 nel Foyer del Teatro Modena terrà l’incontro Pericoli e potenzialità della rete: una visione generativa della comunicazione. Come è cambiata la comunicazione nel mondo digitale e del web? Come controllare il nascere e lo svilupparsi dei flussi comunicativi nell'era di Internet? Come fare comunicazione nel rispetto di sé e degli altri? Come veicolare attraverso la rete e i nuovi mezzi di comunicazione messaggi positivi e valori condivisi contrastando così la violenza? Queste sono alcune delle domande a cui si cercherà di rispondere.  

Alle 17,00 nella Sala Conferenze del Museo di S. Agostini Barbara Alberti presenta in anteprima nazionale il suo nuovo libro Non mi vendere mamma!, una favola moderna sul tema della maternità surrogata. Con la scrittrice Marina Terragni, autrice di Temporary Mother, utero in affitto e mercato dei figli, e Luisella Battaglia, docente di Bioetica dell’Università di Genova, analizzeranno e faranno il punto sullo spinoso tema della maternità surrogata.

La giornata si chiude alle 21,00 nella splendida cornice barocca dell’Oratorio di Nostra Signora Assunta a Coronata con Ti porterò ogni fiore che incontro sul mio cammino, lettura scenica degli studenti del Liceo Classico Mazzini tratta dal Diario della giovane ebrea Etty Hillesum. Lo spettacolo, a cura di Roberto Tomaello, con il coordinamento Fabio Campinoti, verrà introdotto da Sandra Isetta, teologa Unige.

Il 24 novembre sarà una giornata interamente rivolta all’approfondimento del rapporto tra cultura e religione, a partire dall’incontro alle 11,00 al Centro Civico Buranello con l’arabista Lucy Ladikoff che presenta il libro di Haifaa al- Mansour, La bicicletta verde, in cui ha illustrato la condizione femminile nel suo paese partendo dal divieto per le bambine di andare in bicicletta. Alle 16.30 al Teatro Verdi di Sestri Ponente Liliana Cavani con la giornalista Ritanna Armeni parla del suo documentario Le Clarisse, che sarà proiettato gratuitamente in sala, in cui in una lunga intervista alle suore di clausura di Urbino vengono affrontati temi che spaziano dalla misogenia della chiesa al valore della preghiera. Dopo un intermezzo con brani della Genesi letti dagli studenti del Liceo Classico Mazzini di Genova, si prosegue con un panel in collaborazione con il CUP, condotto da Tarcisio Mazzeo, Direttore Redazione RAI Liguria, che vedrà confrontarsi sul rapporto difficile a volte strumentale tra donne e religione Franco Cardini, Islamista e medievista, Suor Chiara Benedetta, Monaca Ordine delle Clarisse, Sandra Isetta, teologa UniGe, Gheula Canarutto Nemni, scrittrice ebrea, Alfredo Maiolese, Presidente Lega Musulmani Europei, e Ilaria Guidantoni, arabista e scrittrice.

La Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, 25 novembre, prenderà via con la scrittrice Sara Rattaro (Premio Carige 2016) che presenta a Imperia nella Sala del Consiglio alle 11,00 Splendi più che puoi, introdotta dalla giornalista Milena Arnaldi, una storia forte, di una donna sopravvissuta al femminicidio, che vuole mettere al centro un messaggio positivo ed educativo, rivolto a donne e uomini: dobbiamo splendere e combattere la violenza.

A Genova invece nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana dalle 16,00 si terranno dialoghi inerenti l’asservimento, l’emancipazione e la libertà delle donne. Francesca Corrao, massima esperta del mondo arabo, offrirà un’introduzione alle origini dell’Islam per ripercorrere nella sua costituzione la posizione della donna e le sue evoluzioni. Di relazione tra riti magici o “religiosi” e violenza sulle donne per assoggettarle, nell’educazione, nella famiglia, nel matrimonio, nella schiavitù sessuale parleranno invece a seguire Giovanna Badalassi, esperta di statistiche di Genere della rete Wister; Paolo Bensi, Responsabile di Amnesty International Liguria, Simona Ruffini, scrittrice, criminologa, Simona Binello, Consorzio Agorà, Eugenia Barilaro, Centro per non subire Violenza, Sara Rattaro, scrittrice e Isoke Aikpitanyi, poetessa e attivista. A introdurre gli incontri ci saranno Valentina Ghio Vicesindaco della città Metropolitana e Giulia Marseglia, docente del Liceo Mazzini di Chiavari.

A chiusura della giornata Silvana Zanovello annuncerà il vincitore del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia Contemporanea del concorso 2016 sul tema DIO AMA LE DONNE?; verrà premiata l’autrice vincitrice della scorsa edizione Lidia Bianchini per l’opera MISS MULTITASKING con il gettone d’oro offerto dall’antica Gioielleria Gismondi.

Ricordiamo che quest’anno il Premio ha aperto una sezione speciale in collaborazione con il Carcere di Alta Sicurezza di Latina e verrà effettuata nel corso dell’incontro Le parole alle donne carcerate la lettura scenica del testo scritto a più mani dalle donne carcerate. A presentare l’importante iniziativa ci saranno Maria Isabella De Gennaro, Direttrice della Casa Circondariale Genova Pontedecimo, Maria Milano Franco D’Aragona, Direttrice della Casa Circondariale Genova Marassi, e Gianfranco Bartalotta, docente Uniroma3 e critico teatrale, che ha permesso la creazione del ponte tra il Premio e il Carcere di Latina. A introdurre Carla Olivari.

Il 26 novembre il Festival si chiuderà con due appuntamenti nella suggestiva cornice della Chiesa di S. Pietro in Banchi.

Alle 16,00 Ilaria Caprioglio con la psicologa e psicoterapeuta Concetta de Salvo e il giornalista Cristiano Bosco affronta il tema dell’anoressia attraverso le storie di cinque ragazzi contenute nel suo ultimo libro Corpi senza peso.

Alle 18,30, introdotto da Monsignor Michele De Santi dell’Arcidiocesi di Genova. andrà in scena lo spettacolo Matilde di Canossa, con Edoardo Siravo e Alessandra Fallucchi per la regia di Consuelo Barilari. Il testo è di Alma Daddario.

Gli incontri e gli spettacoli sono a ingresso libero esclusa la visita guidata al museo diocesano del 19 novembre (euro 5,00).

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.eccellenzalfemminile.it

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium