Savona, caso Bruno Vescio: la consigliera Saccone Tinelli presenta un'interrogazione al sindaco

Interrogazione presentata dalla consigliera comunale Simona Saccone Tinelli al sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, in merito al caso Bruno Vescio. 

Ecco il testo del documento: 

"Alla Signora Sindaco di Savona, avv. Ilaria Caprioglio

e p.c al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Renato Giusto

PREMESSO

che nelle scorse settimane alcuni Organi di Stampa e alcune Associazioni di Volontariato operanti nella nostra Città, hanno reso pubblica la gravissima situazione in cui versa un nostro concittadino di nome Bruno Vescio, anziano Clochard di 63 anni che vive da oltre due anni in un piccolo terreno di proprietà delle Opere Sociali per accudire i suoi tre cani, coltivare verdure e prodotti di stagione e tenere pulita l’area, peraltro, inaccessibile a mezzi motorizzati.

Premesso che in data 23 giugno u.s. abbiamo provveduto ad una visita di persona per renderci conto della gravissima situazione e incontrare il predetto anziano Vescio;

RILEVATO

che in data 29 giugno u.s. abbiamo avuto un positivo incontro negoziale con il Presidente e il Direttore delle Opere Sociali e istruito una possibile soluzione alternativa in via di conclusiva definizione;

Tutto ciò premesso, s’interroga il Sindaco in relazione all’acquisizione delle seguenti informazioni:

Se è a conoscenza della storia e dello stato al limite della deprivazione di Bruno Nescio:

quali azioni intende intraprendere per alleviarne le sofferenze, visto che il suddetto concittadino non riceve alcun sussidio previdenziale e alcun contributo dei Servizi sociali comunali, ma vive di elargizioni amicali e la notte è ospite del Dormitorio della Caritas;

Se ritiene di intervenire, con decisione e tempestività, sulla Presidenza di ARTE per garantire una soluzione abitativa civile e dare una qualche soluzione al suo disagio sociale e alla sua sofferenza;

Quali azioni intende concretamente intraprendere per trovare speditamente soluzioni condivise e umanamente sopportabili per dare definitiva soluzione al triste caso anche sulla base delle misure previste dal Regolamento per la realizzazione degli interventi e delle prestazioni di servizi sociali, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n° 48 del 17 dicembre 2015".