Si è tenuta presso la Biblioteca del Senato della Repubblica "Giovanni Spadolini", Sala degli Atti Parlamentari, a Roma la presentazione dell’opera Omnia di Don Milani" ( 2 tomi Collana dei Meridiani Mondadori a cura di A. Carfora , V. Oldano , F. Ruozzi, S. Tanzarella).
Proprio questa l'occasione per ricordare Valentina Oldanoche, in particolare si è occupata di "Lettera a una professoressa", ossia una delle opere più lette di Don Lorenzo .
Scomparsa prematuramente a fine giugno avrebbe dovuto presenziare e intervenire anch'essa a Roma al fianco dei colleghi che hanno vissuto questa giornata con amarezza e sconfortovedendo in lei, la più giovane dei quattro curatori, colei alla quale toccava poter proseguire gli studi su Don Milani nei decenni successivi e poter raccogliere il risultato e i frutti di tanti sforzi che aveva compiuto in questi lunghi 10 anni senza tralasciare la sua professione principale di insegnante elementare .
Tanzarella ha evidenziato come Valentina sia stata una grande studiosa e ricercatrice oltreche’ un'insegnante eccellente. Sottolinea "Faceva parte, infatti, di quel piccolo numero di insegnanti elementari che permettono ancora a questa Nazione di non affondare".
Sono state citate anche alcune pubblicazioni di Valentina ed è stata ricordata la sua collaborazione con la prestigiosa rivista Andersen ( il mensile di letteratura e illustrazione per il mondo dell'infanzia ) , collaborazione nata nel 2011 che ha dato vita a numerosi articoli tra cui l'ultimo (inviato pochi giorni prima di mancare ) pubblicato postumo sul numero di luglio, numero proprio dedicato a Don Milani a 50 anni dalla sua scomparsa e a Valentina.
Valentina che, coincidenza paradossale, è stata sepolta il 28 giugno nella sua Città Andora , lo stesso giorno, cinquant'anni dopo , di Don Milani. Un toccante richiamo anche al pensiero dei suoi ex professori del liceo Classico Giordano Bruno di Albenga: "Vogliamo ricordarla con la luce che aveva negli occhi, quando ci raccontava di don Milani, dei suoi scritti, degli incontri con gli ex alunni e con i parenti del prete di Barbiana . E quando ci faceva capire con grande chiarezza che la sua non era una ricerca teorica, separata dalla sua professione quotidiana, ma aveva molto a che fare con la sua dedizione e la sua passione per i suoi bambini di Alassio".