Ciangherotti (FI): "In un mio sondaggio Facebook, il 91% è contro Mattarella. Coraggio, insieme bisogna reagire"

La situazione politica nazionale non manca di scatenare reazioni anche a livello locale ed il consigliere di Forza Italia ad Albenga nonchè consigliere provinciale lancia un sondaggio su Facebook e commenta il risultato:

"Trovo ancora significativo il risultato del sondaggio che ho lanciato ieri sera su Facebook tra i miei quasi 5000 contatti, appena dopo la rinuncia del Premier Conte: alla domanda se “Mattarella ha fatto gli interessi degli Italiani?”, il 91% delle personeha risposto no.

La fase è difficilissima, ma credo che, in una democrazia, oltre al rispetto per il Presidente della Repubblica, vada considerato soprattutto il pensiero della gente che mai come in queste ultime ore non si sente rappresentata dalla classe politica ed assiste sbigottita a quanto succede.

Non siamo riusciti a scrivere una legge elettorale efficiente, democratica e pur tuttavia capace di dare una maggioranza di governo alla Nazione; non siamo nemmeno capaci di organizzare il Giro d’Italia per le troppe buche sulle strade a Roma; abbiamo un deficit superiore al 132 %, l’evasione fiscale più radicata in Europa, la mafia più aggressiva che si è infiltrata in territori e nell’economia, la corruzione che danneggia e condiziona ogni nostra iniziativa economica ed una generale incapacità del nostro sistema a funzionare nell’interesse degli Italiani.

C’è poi la classe media che ha sempre meno risorse, vi sono tantissimi nuovi poveri e gli imprenditori ed i liberi professionisti onesti sono sempre più in difficoltà per il carico fiscale, per l’inefficienza della pubblica amministrazione e per la farraginosità delle leggi.

Tutto questo non è certamente colpa dell’euro. Non credo neppure che sia colpa dell’Europa che oggi è certamente un’ancora di salvezza visto che certamente il nostro sistema è allo sbando ed uscirne comporterebbe di sicuro una svalutazione con conseguenze tragiche sulla nostra economia.

Sono convinto delle capacità degli Italiani, ma la nostra classe politica deve assumersi le responsabilità: deve agire con una maggiore capacità per affrontare una situazione che non ha precedenti nella nostra storia.

Questa situazione ricorda troppo la Repubblica di Weimar: dobbiamo farci coraggio e, tutti insieme, iniziare a reagire!