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Eventi | 31 maggio 2018, 12:50

Il Comune di Finale presenta gli eventi estivi e la riapertura del Forte di San Giovanni

Il monumento seicentesco si accinge a diventare una "piattaforma" di appuntamenti culturali sulla stessa linea adottata anche per la "Fortezza Ritrovata" di Castelfranco

Il Comune di Finale presenta gli eventi estivi e la riapertura del Forte di San Giovanni

Duplice presentazione, questa mattina, nella sala consiliare di via Tommaso Pertica a Finale Ligure: l'assessorato al turismo ha infatti annunciato il calendario delle manifestazioni estive e la riapertura al pubblico del Forte di San Giovanni.

Dal 2 giugno infatti sarà possibile visitare il Forte San Giovanni di Finalborgo, testimonianza fondamentale della storia seicentesca del Finalese. Costruito intorno ad un torrione preesistente tra il 1640 e il 1644 su progetto del comandante spagnolo Ferdinando Glazer e posto sul crinale tra le valli del Pora e dell’Aquila, venne destinato ad ospitare una guarnigione che proteggesse il borgo immediatamente sottostante da possibili incursioni genovesi.

"Un calendario scoppiettante", lo ha definito il sindaco Ugo Frascherelli, che ha sottolineato: "Tanti appuntamenti fanno ormai parte della storia di Finale, come il Viaggio nel Medioevo, un libro per l'Estate, la Palma d'oro. Si tratta di un motivo di grande orgoglio per noi offrire un'offerta così ricca in un periodo così difficile per le casse dei comuni italiani". Il sindaco Frascherelli ha ribadito inoltre: "Finale ha un patrimonio artistico e monumentale secondo solo a Genova in tutta la Liguria".

Dopo il primo cittadino, a prendere la parola è stato l'assessore al turismo Claudio Casanova: "Abbiamo un territorio complesso e articolato, con tante piazze e location nei vari rioni estremamente importanti. Abbiamo anche varie tipologie di turismo: balneare, culturale, dedicato all'outdoor. Abbiamo cercato di offrire proposte in grado di soddisfare tutti e ciò è possibile grazie a un solido tessuto di associazioni attive sul territorio, capaci di animare i vari rioni".

Casanova ha poi ringraziato I Feel Good Finale per Finalmarina, Finalborgo.it per il Borgo, i Garosci de Pia per Finalpia e Varigotti Insieme per il rione di Varigotti, aggiungendo: "Il grazie va esteso a tutti coloro, singoli e associazioni, che si sono adoperati sul territorio, perché stiamo parlando di oltre 500 eventi". L'assessore ha ricordato anche l'associazione E20 per la gestione di Castelfranco, la libreria Centofiori per Un libro per l'Estate e tutti coloro che hanno collaborato.

La parola infine è passata all'architetto Rossella Scunza del Polo Museale della Liguria che ha riassuto le vicissitudini del forte di San Giovanni, sottolineando: "È stato un mio obiettivo ottenere questa riapertura. Finalmente colmiamo questa lacuna. Anche da questo punto di vista la presenza di tante associazioni pronte a spendersi per la cultura finalese ha giocato un ruolo importantissimo. Il giorno dell'inaugurazione presenteremo il libro "Finale '68" sui 50 anni dall'apertura della prima via di arrampicata nel Finalese".

Affidato alla fine del 2015 al Polo Museale della Liguria, Forte San Giovanni riapre al pubblico grazie al Protocollo d’intesa stipulato con il Comune di Finale e il contratto che dal Polo Museale della Liguria ha attivato con l’Associazione “Centro Storico del Finale” la quale garantirà la pulizia, manutenzione e vigilanza del Forte.  Aprendo finalmente i cancelli, gli abitanti di Finale e i turisti potranno visitare e conoscere un bene di grande interesse storico e architettonico. Dal 2 giugno il forte sarà aperto al pubblico continuativamente, con orari diversificati a seconda delle stagioni. Oltre all’apertura quotidiana il forte sarà animato da un programma di visite guidate e eventi a partire dall’estate 2018.

Dopo Castelfranco, ribattezzato "la Fortezza Ritrovata" in occasione del suo lancio promozionale, anche il Forte di San Giovanni si accinge a diventare una "piattaforma" per appuntamenti culturali.

 

Roberto Grossi, "associazione E20":

 

Stefano Sancio, curatore della rassegna "Un libro per l'estate":

 

Alberto Sgarlato

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