Ricardo Quaresma e la Turchia: lavoro, passione e capelli

Ricardo Quaresma, nonostante abbia compiuto lo scorso settembre il suo trentacinquesimo anno di età, continua a essere il “Re della Trivela”.

Un curriculum di tutto rispetto, quello del centrocampista e fantasista portoghese: Campione d’Europa con la sua nazionale nel 2016, oltre 700 partite giocate, oltre 120 reti segnate, solo per citare alcuni dei “numeri” più significativi di una carriera iniziata già a 16 anni nello Sporting Lisbona.

Gli italiani lo ricordano soprattutto per la sua permanenza nell’Inter e, anche oggi che gioca in Turchia (è nel Beşiktaş ormai dal 2010) continuano a tributargli l’affetto e il rispetto che un Campione merita.

Ma Quaresma, oltre che un calciatore creativo e fantasioso (noto proprio per il suo colpo ad effetto noto come “trivela”), è sempre stato un’icona di stile e un esempio di gusto e fascino anche fuori dal campo. Sarà merito di quella classe tutta “british” acquisita nella sua permanenza nel Chelsea, in Inghilterra, sarà merito di aver giocato in una patria della moda come l’Italia, o sarà nel DNA creativo e fantasioso dell’etnia “Romani” della quale è orgogliosamente discendente. Sta di fatto che il 35enne Ricardo ha sempre sfoggiato look e acconciature che hanno fatto scuola.

Probabilmente è per tutti questi motivi che Ricardo Quaresma in Turchia è diventato pioniere e testimonial di una tecnologia innovativa chiamata tricopigmentazione. Non si tratta di un semplice trapianto di capelli ma di un modo tutto nuovo di migliorare l’estetica della chioma sviluppato e presentato da Elithairtransplant, una clinica altamente specializzata nel settore tricologico.

All’avanguardia nel trapianto di capelli in Turchia, il marchio Elithairtransplant è diventato realtà anche nella nostra nazione grazie a un sito tutto in italiano attraverso il quale conoscere i servizi, scoprire le formule più adatte alle vostre esigenze, prenotare pacchetti completi dotati di albergo e molto altro.

Quaresma ha stabilito un ottimo rapporto con l’equipe del dottor Abdulaziz Balwi, cosa che lo ha portato a decidere di diventare “uomo immagine” della clinica dopo la sua positiva esperienza. In realtà il calciatore portoghese non ha avuto bisogno di sottoporsi a un trapianto completo ma solo di un’opera di rinfoltimento: infatti la tecnologia della tricopigmentazione si basa proprio sulla possibilità di rendere i capelli estremamente più folti, vivi, presenti anche laddove appaiono diradati. Ma ovviamente, qualora il caso del bomber e fantasista fosse stato più complesso, sarebbe stato lo stesso dottor Balwi a suggerirgli di ricorrere al trapianto, dal momento che la clinica è in grado di offrire soluzioni per soddisfare qualsiasi esigenza in ambito tricologico.

Dalla clinica situata all’interno di un prestigioso polo universitario della capitale Istanbul sono ormai passati oltre ventimila pazienti che hanno espresso la loro piena soddisfazione. E ai 200 posti letto per la degenza, affiancati da altri 47 posti per la terapia intensiva, si unisce il piacere, per il paziente, di sentirsi accudito e “coccolato” come un VIP.

Quindi, se siete insoddisfatti della vostra immagine attuale, se i vostri capelli vi deludono, visitate il sito di Elithairtransplant: e tornerete in Italia dal vostro viaggio con la certezza di avere messo a segno anche voi una “mossa da campione”.