A tre settimane dal voto del 26 maggio si accendono le elezioni comunali a Quiliano.
Il gruppo allargato Progetto Comune ha approvato nei giorni scorsi all'unanimità il programma amministrativo collegato con il candidato sindaco Nicola Isetta e con la lista Progetto Comune.
"Abbiamo finito la fase di preparazione del progetto programmatico che per noi è il tema fondamentale che unisce questa lista. Abbiamo fatto 5 incontri nelle frazioni con i cittadini, abbiamo preso atto di questo lavoro preliminare. Inizia la fase di presentazione del progetto e dei candidati di carattere pubblico. Un progetto molto importante, qualificante, vuol dare una svolta a questa comunità e incide su alcuni temi e il primo è quello sullo sviluppo economico, crediamo in uno sviluppo polisettoriale di questo territorio a fianco ai temi della piattaforma e della portualità su cui noi riteniamo che questo comune debba giocare un ruolo, mettiamo prospettive nuove come il tema dell'outdoor, riuscire a dare delle risposte ai settori dell'artigianato e della piccola industria che in questi anni sono stati fortemente penalizzati dall'assenza di attività amministrativa. Su questo tema vogliamo puntare per poter riuscire a dare una svolta anche in termini occupazionali di prospettiva economica nuova di questo territorio" spiega il candidato sindaco Isetta.
Nel consiglio comunale dello scorso 8 aprile Isetta aveva presentato un'interpellanza che chiedeva i motivi della mancata costituzione parte civile del comune di Quiliano al processo Tirreno Power e proprio la centrale vadese è al centro del programma di "Progetto Comune": "No al biodigestore che fa parte del piano d'ambito dei rifiuti, questa è l'eredità che riceviamo dall'amministrazione provinciale comunale esistente, siamo contro all'insediamento in queste aree e dell'altra parte lo sviluppo deve tener conto di alcuni aspetti fondamentali come una ricaduta occupazionale e una chiara e evidente gestione dei temi ambientali e sanitari che devo essere presi con forza. Giudicheremo i progetti che verranno posti in base a queste definizioni di indirizzo citate".
La terza lista autonoma della Lega non è stata accettata, quindi sarà una sfida a due tra Nicola Isetta e Rodolfo Fersini di "Quiliano Domani": "Progetto Comune è l'unico soggetto civico che ha dimostrato in questi anni di essere un'alternativa, lo abbiamo dimostrato in questi anni con il lavoro che abbiamo svolto, questo nostro percorso si è ulteriormente allargato, guardiamo a noi e crediamo che questo progetto sia l'unico credibile che possa dare una prospettiva di governo a questa comunità senza fare dei salti nel vuoto, avendo credibilità, consapevolezza, esperienza amministrativa acquisita negli anni, crediamo di avere le carte in regola di poter governare questo comune nei prossimi 5 anni" conclude Isetta.
Programma di "Progetto Comune":
Riprendere il percorso del bilancio partecipativo; far ripartire e dare dinamicità alla nostra comunità; costruire una amministrazione che dia a Quiliano un ruolo nelle dinamiche del Sistema Portuale savonese; avere un'amministrazione che non subisca passivamente i problemi della mancata programmazione. I ritardi sulle infrastrutture, produrranno un impatto rilevante non solo sulla viabilità ma anche sull'impatto ambientale-sanitario. In particolare per le realtà delle Murate e di Valleggia; avere una amministrazione che sostiene sblocchi stradali e infrastrutture e recupero aree retroportuali, che rispettino l'abitato e rilancino l'economia e l'occupazione; devono prevedere una piena valorizzazione in termini di sostenibilità, con verifica su tre linee guida: economica, ambientale e occupazionale; diciamo no al piano integrato dei rifiuti urbani che prevede la possibilità di biodigestore nel sito di Tirreno Power. No al biodigestore all'interno dei nuclei abitati; avere una amministrazione che consenta anche a Quiliano di far partire il progetto outdoor, come già avvenuto nei comuni del comprensorio; consentire il rilancio dell'agricoltura, invertendo il trend di questi anni; avere una amministrazione comunale che attui il piano di opere pubbliche con efficacia e caparbietà integrate di programmazione e di realizzazione; costruire un'amministrazione che preveda un rilancio del parco di San Pietro in Carpignano, quale "Portale del sistema turistico ricettivo del nostro territorio"; rilanciare il progetto Agenda 21 quale strumento sui temi ambientali, in grado di garantire indirizzo amministrativo condiviso e partecipato.