"Abbiamo presentato come Gruppo Misto consigliare del Comune di Savona la richiesta della terza commissione permanente ad oggetto 'stato organizzativo delle strutture ricettive per minori nel Comune di Savona' alla presenza dell'assessore Romagnoli e del dirigente ai servizi sociali del Comune, per fare chiarezza e delucidare i cittadini savonesi dopo i gravi casi di affidi poco chiari a Bibbiano" commenta la consigliera Simona Saccone Tinelli.
"Per molti anni - Simona Saccone Tinelli - me ne sono occupata (supportando) con la pronto famiglia Onlus che si occupa proprio di dare sostegno ed aiuto alle famiglie a cui vengono tolti i minori in Italia e anche nelle nostre zone i genitori a cui venivano allontanati i minori".
"E' da anni che si combatte una realtà che finalmente è uscita alla luce del sole. Approfondire come Comune questo argomento e capire i tempi, i modi e chi decide e come chi sia degno di fare la mamma e chi non lo, è un dovere morale e umano sia come consiglieri comunali, sia come persone. I bambini allontanati non hanno possibilità né di telefonare ai genitori se non ad orari stabiliti dal giudice, né di poterli incontrare solo in determinate aree (sempre fuori dalle strutture). Famiglie divise e distrutte. Bambini a cui è stata tolta la famiglia, nonni che non possono vedere i nipoti, penso sia importante capire".
"Ci tengo a precisare che ci sono ovviamente casi in cui l'allontanamento è doveroso per la salvaguardia del minori ma non sempre avviene - conclude - Per esperienza personale, le assistenti sociali savonesi sono sempre state molto carine, professionali e gentili. Chiaramente per quello che era in loro potere con le richieste dei genitori che ho accompagnato presso i servizi sociali di Via Quarta. Capire però come sia stato possibile un simile accanimento a Bibbiano sulle famiglie è importante".