Il comune di Albenga continua il suo sostegno alle famiglie che ne hanno fatto richiesta perché colpite da questo periodo di lockdown e stanzia 85 mila euro del proprio bilancio per i buoni spesa.
Afferma l’assessore ai Servizi Sociali Simona Vespo: “I fondi stanziati dallo Stato, cioè 163 mila euro, non sono risultati sufficienti a far fronte a tutte le domande arrivate al comune (circa 1800), ma l’amministrazione, sin dall’inizio, ha manifestato l’intenzione di voler dare una risposta concreta a tutti. Le istanze sono giunte dalle più diverse categorie lavorative ed economiche questo sta a dimostrare che, purtroppo, tutti i settori si sono trovati in difficoltà, ma sono felice di poter dire che la nostra amministrazione non lascia indietro nessuno”.
Precisa l’assessore Vespo: “Questi sono buoni spesa per generi di prima necessità, ovviamente confidiamo che i fruitori ne facciano buon uso. Nei prossimi giorni attraverso i nostri servizi sociali, chiameremo tutti coloro che avevano presentato domanda entro i termini ed erano risultati in possesso dei requisiti necessari ad ottenere i buoni spesa. Dopo aver verificato la permanenza della situazione di difficoltà procederemo con l’erogazione degli stessi".
“Voglio ringraziare i nostri uffici e i dirigenti che si sono adoperati per ottenere questo importante risultato. Un ringraziamento va anche a tutti i privati e le associazioni che hanno donato buoni spesa per far fronte all'emergenza alimentare che, purtroppo, molti nostri concittadini stanno vivendo e a tutte le Associazioni di Volontariato e alla Protezione civile di Albenga che si stanno adoperando per la consegna dei pacchi alimentari a domicilio” conclude.
Afferma l’assessore al bilancio Silvia Pelosi: “Non senza sforzi siamo riusciti a reperire 85 mila euro che, sommati ai buoni ricevuto attraverso le donazioni di privati e associazioni, serviranno a dare una risposta a tutti coloro che avevano presentato domanda. Il nostro obiettivo è stato, sin da subito, quello di riuscire ad aiutare tutti coloro che, a causa di questa gravissima emergenza sanitaria, sono rimasti senza lavoro o hanno avuto difficoltà economiche ingenti. Naturalmente ci sarà anche una fase di controllo, l'amministrazione, infatti, si riserva di effettuare controlli, a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni, avvalendosi anche delle competenti autorità di controllo, di sicurezza e di vigilanza".
“La nostra Amministrazione – aggiunge l’assessore Pelosi – ha già adottato altri provvedimenti per aiutare le categorie in difficoltà e sono al vaglio ulteriori misure per andare incontro a tutte le categorie che a causa di questa emergenza sanitaria hanno subito pesanti ripercussioni economiche”.
Conclude il sindaco Riccardo Tomatis: “Era importante per noi riuscire a dare una risposta a tutte le persone in difficoltà. Non è stato semplice reperire le risorse necessarie per riuscire ad integrare quanto stanziato dal Governo e quanto ricevuto attraverso le importanti donazioni provenienti da privati e associazioni. Proprio per questo sono ancora più soddisfatto oggi di poter dire che ci siamo riusciti”.