51 persone in isolamento. Nel dettaglio: 9 positive al Coronavirus, 19 casi sospetti e 23 venute a contatto con persone positive. Il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini fa il punto della situazione. Non mancando di rispondere alle polemiche social.
"Lunedì inizia la 'Fase 2'. Questo consentirà la riapertura di molte attività commerciali e una maggiore libertà negli spostamenti. Ma sempre in modo graduale e attento - commenta il sindaco Lambertini - Anche l'ospedale 'San Giuseppe' su informazione ufficiale da parte dell'Asl 2 ripartirà per gradi riaprendo la Radiologia e il laboratorio di analisi, passando da 3 a 5 giorni alla settimana. Mentre rimangono per ora limitati a 3 giorni alla settimana i servizi di day hospital, dialisi e cardiologia".
"All'inizio della prossima settimana ci verrà dato un ulteriore aggiornamento che potrebbe portare alla riapertura sia dei servizi, sia della degenza" prosegue il primo cittadino.
Lambertini è poi intervenuto anche sulla questione mascherine. Diventate obbligatorie nel centro storico: "Si tratta di un provvedimento che abbiamo preso a tutela della salute pubblica. La conformazione e l'afflusso di persone rende impossibile garantire sempre la distanza di almeno un metro".
Un accorgimento che non ha mancato di sollevare polemiche. In particolare sui social e a cui il sindaco non le ha mandate a dire: "Invito coloro che sui social non hanno niente di meglio da fare che dedicarsi a polemiche inutili, a non perdere tempo con la tastiera del telefonino, ma di venire a dare una mano in tutte le iniziative che il comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato, sta portando avanti a sostegno della cittadinanza. Con una particolare attenzione rivolta alle fasce deboli".
"Lunedì rappresenta un ulteriore passo verso il ritorno alla vita normale - conclude - Per fare in modo che questo percorso possa continuare, i nostri comportamenti dovranno essere responsabili. Viceversa, rischiamo di tornare indietro a due mesi fa. Evitiamo di polemizzare. Dobbiamo essere capaci di eseguire le disposizioni date. Convinti che siano quelle giuste.