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Attualità | 24 luglio 2020, 08:26

Al Castello di Millesimo rivive la leggenda del Capitano Centurione Scotto

Dopo l’estate Millesimo diventerà Comune Storico d’Italia

Al Castello di Millesimo rivive la leggenda del Capitano Centurione Scotto

Il castello di Millesimo entra a far parte di Assocastelli, la più autorevole e prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di immobili d’epoca e storici.

Un edificio con una storia affascinante e suggestiva. Il castello alla fine dell’800 diventa proprietà del marchese avvocato Carlo Centurione Scotto e della moglie marchesa Luisa Cattaneo di Belforte.

I proprietari, intendono trasformarlo in una dimora gentilizia, e affidano il progetto di rifacimento ai celebri architetti Coppedè. La coppia ha due figli: Vittorio e Giacomo. Vittorio diventerà capitano della Regia Aeronautica morendo a metà degli anni ’20 in una sciagura aerea mentre pilotava un idrovolante Macchi intento a gareggiare per l’assegnazione della prestigiosa coppa Schneider.

Il suo aereo perse quota e precipitò nelle acque del Lago di Varese. L’evento rappresentò una tragedia anzitutto per la famiglia che non si rassegnò alla perdita. I genitori si chiusero nel castello dove iniziarono a ricevere solo medium e pochi invitati.

Inoltre, si diceva che Vittorio intrattenesse una relazione con la celebre scrittrice rosa “Liala” (al secolo Amalia Liana Negretti Odescalchi) e che la stessa avesse tratto l’ispirazione di molte delle sue storie proprio dal suo smisurato amore per l’aviatore. La marchesa Luisa morì di crepacuore e la famiglia cadde in disgrazia.

Adesso la proprietà entra nel sistema Assocastelli per essere adeguatamente promossa e valorizzata. La struttura è disponibile per eventi, ospitalità e ristorazione (quest’ultima affidata allo chef Matteo Francesco Pantoliano.

Dopo l’estate è previsto il conferimento dell’attestato di Comune Storico d’Italia a Millesimo. Per l’occasione arriverà a Millesimo il barone Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli e Assopatrimonio per consegnare l’attestato al Sindaco Aldo Picalli, e all’assessore alla cultura Alessandra Garra e al turismo Natasja Smits. Gli ultimi due conferimenti riguardano i comuni di Monteroduni (Isernia) e Tropea (Vibo Valentia). 

Comunicato stampa

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