/ Sport

Sport | 24 giugno 2019, 06:28

Ferrari: oltre la spy story

La passione Ferrari da sempre accomuna milioni di italiani e non solo, il Cavallino Rosso ha fatto sognare e continua a far sognare tantissimi appassionati di Gran Premio

Ferrari: oltre la spy story

La passione Ferrari da sempre accomuna milioni di italiani e non solo, il Cavallino Rosso ha fatto sognare e continua a far sognare tantissimi appassionati di Gran Premio, tra di loro ovviamente non può mancare chi è gioca con le scommesse online e sa che il brand è una garanzia di successo.

In questo periodo la scuderia di Maranello ha problemi: da gossip a rumors di paddock ormai le voci sono diventate sempre più insistenti ora si sarebbe persino arrivati ad una spy story secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Il tutto non è nemmeno tanto recente: sarebbe datato 2019. Dopo la vittoria di Leclerc a Monza si sarebbe notato un motore troppo potente e lì la concorrenza avrebbe iniziato a lavorare ai fianchi per capire come far cadere la Ferrari. Possibile?

Tutto è possibile: è vero però che l’uomo che conosce tutto, misteri compresi, ancora non si è espresso. Infatti, stranamente, l’ingegner Baldesserri, nella sua recente intervista al blog l’Insider non ha fatto cenno a nessun mistero di quelli che invece in queste ore popolano il web.

Spy Story e non solo: oltre la crisi della Ferrari

Che questo potenzialmente sia un anno nero lo sappiamo bene tutti e tutti ce ne siamo accorti e, nonostante si sperasse il contrario, per la Ferrari non poteva essere diverso. Anno bisesto anno funesto ci dicevano i nostri nonni. Oggi sembra che dietro la notevole perdita di posizioni del Cavallino ruggente ci sia una intricata ed intrigante storia di spionaggio industriale. Chissà! Tutto sarebbe iniziato immediatamente dopo la vittoria di Monza 2019 firmata Leclerc. Il motore della Ferrari pareva essere nettamente superiore rispetto agli altri, viene avviata una procedura FIA, così si legge sul Corriere della Sera. Nel contempo cosa è successo? Non si sa! Le maggiori testate nazionali e non ci raccontano di una storia fatta di misteri e spionaggio come dentro la trama di un film. La SF1000 doveva essere una vettura con il motore pulito, una monoposto quasi ecologica e questo probabilmente non sarebbe piacuto a qualche team rivale che, proprio come dentro un romanzo. Quello che sembra essere dato a sapere è che a Maranello avrebbero perfezionato la SF1000 sfruttando delle zone grigie dei regolamenti di gara e questo non sarebbe piaciuto ad altri competitor che si sarebbero dati da fare per mettere in pratica altre strategie. Insomma una battaglia tra spionaggio e dati, progetti e disegni, studio e strategie. Tutto molto lontano e diverso rispetto ad una competizione sportiva in mano per lo meno a dei piloti.

Crisi Ferrari: non si cambia staff

Sarebbe ufficiale, sebbene complesso e difficile la Ferrari non è intenzionata a cambiare nessun uomo di punta La Ferrari sceglie la strada della continuità la struttura tecnica è ottima e può essere quella con cui affrontare il Mondiale 2021 lasciandosi alle spalle questo poco fruttuoso 2020. Ci saranno delle novità rilevanti, si legge su La Repubblica, della nascita di un nuova area denominata "Performance Development" affidata alla responsabilità di Enrico Cardile con cui lavoreranno anche David Sanchez e Rory Byrne.

Informazione pubblicitaria

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium