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Attualità | 18 agosto 2020, 12:47

Cengio, è bagarre sulla rotonda di via Belvedere-via Volta. Marazzo: "Sindaco lasci la delega ai Lavori Pubblici"

La minoranza ha mostrato perplessità legate sia al rispetto di tutte le normative, sia sulla reale fruibilità dei marciapiedi così come sono stati costruiti

Cengio, è bagarre sulla rotonda di via Belvedere-via Volta. Marazzo: "Sindaco lasci la delega ai Lavori Pubblici"

La rotonda di via Belvedere-via Volta continua a far discutere. Nei giorni scorsi, il consigliere di minoranza Massimo Marazzo ha presentato un'interpellanza al sindaco di Cengio Francesco Dotta.

"Per la riduzione della velocità da parte dei veicoli è necessario usare altri strumenti - commenta il consigliere Marazzo - la costruzione di rotonde con forme anguste e scomode al transito regolare può diventare un potenziale pericolo per la sicurezza di chi transita".

Come ricorda Marazzo, la minoranza aveva più volte espresso la propria contrarietà al progetto in Consiglio comunale. Mostrando perplessità legate sia al rispetto di tutte le normative, sia sulla reale fruibilità dei marciapiedi così come sono stati costruiti.

"Vista la scelta di modificare ulteriormente il tracciato dei marciapiedi esterni e della rotonda. Un problema riscontrato in questi giorni da diversi cittadini che hanno mosso critiche fornendo anche una testimonianza fotografica dell’operato, con la modifica parziale di quanto già posto in essere con i precedenti lavori - prosegue Marazzo - siamo a chiedere al sindaco Dotta con delega ai Lavori Pubblici alcune delucidazioni".

"Nel dettaglio: quali sono le condizioni non previste in sede progettuale intervenute durante i lavori che hanno determinato tali modifiche; per quale motivo la necessità di tali variazioni non siano state individuate già nella fase di progettazione. O al più durante la fase di sperimentazione fatta con moduli in plastica amovibili; perché la fase di sperimentazione effettuata con moduli in plastica amovibili non è durata un periodo di tempo maggiormente congruo al fine di poter valutare concretamente le negatività di tale opera e si sia invece voluto intervenire così presto alla posa in opera dei lavori definitivi, che hanno poi dovuto essere parzialmente rivisti in questi giorni; quale siano i costi di questa modifica tenuto conto della demolizione di parte di quanto già costruito, la costruzione del nuovo tracciato di marciapiede e la demolizione e ricostruzione del muretto di proprietà privata adiacente; i costi rientrano nella spesa già preventivata o vanno a gravare ulteriormente sul bilancio comunale".

"Tenuto conto delle dichiarazioni affermate a mezzo stampa da parte del sindaco in cui affermava lo scorso 23 maggio (Leggi QUI) di aver personalmente transitato più volte nella rotonda, richiedendo personalmente alcune specifiche modifiche al progetto iniziale proprio nel tratto suddetto. Modifiche che in questi giorni, successivamente alla realizzazione di gran parte dei lavori, si sono rivelate secondo il nostro parere evidentemente non sufficienti tanto da comportare un'altra modifica che ha gravato ulteriormente sull'esecuzione dei lavori - conclude Marazzo - chiediamo al primo cittadino di lasciare la delega ai Lavori Pubblici ad un'altra persona più competente. Nella speranza di evitare al paese ulteriori valutazioni di questo tipo che, rivelandosi ancora una volta non sufficienti, possano ancora impattare sul corretto svolgimento dei lavori pubblici e sull'uso dei fondi pubblici ad essi destinati".

Graziano De Valle

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