No dei consigli d'istituto all'utilizzo delle palestre scolastiche di Savona e il Comune che prova a fare da mediatore con alcune proposte per cercare di trovare una soluzione.
Questa la situazione riscontrata nelle ultime settimana dopo la ripartenza delle scuole e che vede però per il momento bloccate le attività di circa una novantina di associazioni sportive savonesi.
L'uso infatti delle palestre delle scuole da parte delle società è subordinato all'autorizzazione del consiglio di istituto, via libera che però non è arrivato visto al diniego dei comprensivi legato alla preoccupazione sulla sanificazione delle stesse.
All'inizio della prossima settimana probabilmente i consigli d'istituto si riuniranno nuovamente ma c'è il rischio che un nuovo stop blocchi così le attività sportive pomeridiane delle associazioni.
Decisione negativa che Palazzo Sisto vuole scongiurare provando a trovare un accordo che metta d'accordo tutti.
"Eravamo d'accordo a darle però tutti i consigli di istituti per ovvie ragioni hanno detto di no, abbiamo fatto un'altra proposta dagli uffici che sarà esaminata dai dirigenti scolastici e dai consigli di istituto. La loro paura è quella di far entrare nell'ambito scolastico persone che non si conoscono, soprattutto in questo difficile momento sanitario" spiega l'assessore ai lavori pubblici Pietro Santi.
"Stiamo lavorando e siamo fiduciosi, abbiamo fatto un'altra proposta raccogliendo le perplessità dei 4 comprensivi e speriamo in una risposta positiva. Le palestre scolastiche visto che non ci sono bambini nel pomeriggio sono in una bolla chiusa quindi non ci sarebbero problemi - prosegue l'assessore allo sport Maurizio Scaramuzza - la proposta si concentra sulla pulizia che sarà accurata e precisa e il distanziamento e stiamo raccogliendo risposte. Faremo anche dei controlli con la polizia locale per verificare al mattino".