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Attualità | 01 febbraio 2021, 13:05

Dal futuro dell'ospedale di Cairo al nuovo carcere: una settimana importante per la Val Bormida

Tra il 3 e 4 febbraio l'incontro con il presidente Toti per parlare delle problematiche della sanità e l'arrivo di una delegazione del Ministero della Giustizia per un sopralluogo delle aree candidate ad ospitare la nuova casa circondariale

Dal futuro dell'ospedale di Cairo al nuovo carcere: una settimana importante per la Val Bormida

Ospedale e nuovo carcere. Due tematiche fondamentali per il futuro della Val Bormida. Ma andiamo con ordine.

Mercoledì 3 febbraio è in programma l'atteso incontro (sarà online per via del Covid) con il presidente della Regione Giovanni Toti per parlare delle problematiche della sanità in Val Bormida, con una particolare attenzione rivolta al futuro del nosocomio "San Giuseppe" di Cairo Montenotte. Come riportato in precedenza dalla nostra redazione, il confronto è stato chiesto (dopo aver stilato un documento unitario) dal Distretto Sociosanitario in collaborazione con le rappresentanze sindacali e il Comitato Sanitario Locale Val Bormida.

Dopo mesi di attesa (la richiesta risale allo scorso ottobre), la giornata di mercoledì rappresenta un appuntamento importante. Da tempo oramai, il territorio valbormidese aspetta risposte concrete. Le richieste all'interno del documento unitario sono chiare. Per l'immediato la riattivazione del Punto di Primo Intervento H24 con tutti i servizi necessari anti-Covid e una seconda automedica. Nel lungo termine invece, un ospedale con sede di pronto soccorso e la realizzazione di alcune case salute. Durante il confronto si parlerà ovviamente anche della privatizzazione del nosocomio ferma al palo tra ricorsi e contro-ricorsi. 

Sempre questa settimana, il 3 e 4 febbraio, una delegazione del Ministero della Giustizia è attesa in Val Bormida per effettuare un sopralluogo delle aree che sono attualmente candidate per ospitare la nuova casa circondariale. Mercoledì toccherà a Cengio, il giorno seguente (giovedì) sarà la volta di Cairo Montenotte. 

Cengio ha indicato quattro zone: località Castellaro (in Belbo); l'area A2 (quella bonificata) ex Acna, oggi ENI Rewind; località Vignali (tra Millesimo e Cengio) e Pian Rocchetta (tra Cengio e Saliceto). Cairo invece presenta l'area del Tecchio. Una zona che corrisponde alla metratura richiesta (100 mila metri quadrati) e situata non troppo lontana dai servizi necessari, soprattutto dalla scuola penitenziaria.

Graziano De Valle

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