Sono stati ascoltati in Tribunale a Savona questa mattina i primi testimoni delle difese nel processo che vede al centro la centrale Tirreno Power di Vado Ligure per il quale sono imputati 26 persone, tra vertici e dirigenti dell'azienda, rinviati a giudizio con l’accusa di disastro ambientale e sanitario colposo.
Davanti al giudice Francesco Giannone sono stati interrogati dagli avvocati difensori degli imputati e di Tirreno Power Giancarlo Giorgi, Claudio Cosentino e Paolo Carta. Tutti e tre i testimoni legati al gruppo Acea che aveva acquisito l'azienda vadese: Giorgi, in passato amministratore delegato, il presidente Cosentino e Paolo Carta che ha lavorato in Acea dal 2000 a fine 2017 nell'area presidenza, ufficio regolazione dei servizi pubblici.
Il pubblico ministero Elisa Milocco inoltre ha richiesto agli interrogati delle competenze specifiche di Adolfo Spaziani (imputato nel processo).
"Era recepito come una persona saggia che garantiva situazioni di equilibrio" il commento di Carta.
Il processo proseguirà il prossimo 4 maggio.