ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Eventi

Eventi | 23 giugno 2021, 13:46

#Words 4 a World a Savona: un progetto dedicato ai rifugiati ideato dalla poetessa Laura Fusco

L'appuntamento è fissato per il prossimo 30 giugno alle ore 18.30 alla Torretta

#Words 4 a World a Savona: un progetto dedicato ai rifugiati ideato dalla poetessa Laura Fusco

Il 30 giugno alle ore 18,30 a Savona alla Torretta la poesia è protagonista di #Words 4 a World, un visionario progetto internazionale dedicato ai rifugiati, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Rifugiato perché il focus continui. E’ stato ideato dalla poetessa Laura Fusco.

Voci di poesia e di vita verranno affidate al mare e lo percorreranno su piccole imbarcazioni “perché da tomba (ri)diventi culla di nuovo impegno”. Piccole imbarcazioni, con a bordo registrazioni, resteranno brevemente ormeggiate alla Torretta, luogo simbolo di Savona, per coinvolgere in questo viaggio ideale tutti i savonesi che vorranno vederle salpare per un breve percorso, a anticipare e al tempo stesso lanciare un call per nuove tappe di #Words 4 a World in altre città e porti del Mediterraneo.

E Torino, sempre il 30 alle ore 18,30, risponde a distanza. Qui sarà possibile ascoltare le stesse registrazioni alla Libreria Xodo, tra un mare di carta e cartine dei secoli scorsi di quello stesso mare, a ricordarci di quanto sia antico e da sempre al centro di migrazioni, drammatiche ma anche piene di speranze e futuro. E di come vi si siano da sempre snodate storie nella Storia. Partenze e esodi di singoli, a rappresentare intere generazioni, sono immortalati invece in immagini e scritti di diverse  epoche che ci restituiscono uno scorcio sul tema.

L’installazione sonora di Savona è resa possibile da Assonautica, che fornisce le barche e organizza il lancio del progetto. “Non uno spettacolo, ma un gesto ideale, dal fortissimo valore simbolico” che rende Savona capofila in Italia.

I testi delle registrazioni sono in italiano inglese arabo francese spagnolo. Tra questi i poemi della poetessa Laura Fusco sono tratti da Nadir e Liminal, vincitore di un English Pen Award, pubblicati in Francia e in Uk, accanto a testi del poeta iracheno Chawki Abdelamir, per 35 anni esule tra Algeria, Yemen e Parigi e oggi residente in Libano, consulente Unesco a Beirut e Bagdad, tradotti e interpretati da Alan Dent, e del poeta siriano Amir Darwish, nato ad Aleppo e rifugiato durante la seconda Guerra del Golfo in Uk, ambedue pubblicati in diversi Paesi.

Il potere della Parola è da sempre rivendicato da Fusco “come strumento per inserirsi nelle maglie del presente e della Storia per cambiarli”. E’ in questo segno che, dopo le collaborazioni con Amnesty, le iniziative internazionali in difesa dei diritti di donne e vittime di conflitti e per l’ambiente e “il suo viaggio di donna tra donne migranti per dare loro voce”, stavolta affida i suoi versi e il suo progetto al Mediterraneo, dove quest’anno sono già in 500 i migranti morti.

L’impasto di suoni e parole dell’installazione, sonorizzate e mixate dal musicista Andrea Marazzi, emerge da quello di fondo delle onde in modo volutamente frammentato e distorto a restituire acusticamente l’esperienza delle voci dei migranti raccolte durante i salvataggi o quando approdano. “La volontà è di fare uscire la poesia dai luoghi protetti in cui normalmente si legge o si ascolta e farla risuonare in mare aperto, nei luoghi e nelle condizioni di chi su quel mare è morto o ha perso i propri cari” perché “sia la bellezza a cambiare lo sguardo e la Storia”.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium