"Grazie agli elettori di Tovo San Giacomo che hanno dato nuovamente fiducia alla lista 'Per un nuovo paese': hanno capito le difficoltà dell’amministrare un territorio in questi cinque anni e soprattutto hanno accolto il nostro progetto per il futuro del nostro paese. Grazie ai miei straordinari compagni di viaggio: dieci persone entusiaste, ricche di idee e di proposte, sorridenti e attive: in questi giorni mi avete fatto innamorare di voi, siete davvero speciali". Così Alessandro Oddo, riconfermato sindaco di Tovo San Giacomo, con un post sul proprio profilo Facebook.
"Grazie a mia sorella, mia mamma, mio papà e ai miei amici che mi hanno incoraggiato e aiutato soprattutto quando lo sconforto per certe cattiverie gratuite avevano preso il sopravvento. Grazie a tutti! - prosegue Oddo - Ora abbiamo davanti 5 anni di lavoro. Abbiamo un bagaglio di appunti, incontri, confronti e critiche che saranno utili per migliorare il nostro paese. Abbiamo un programma da portare avanti con determinazione e con l’aiuto di tutti anche di chi non ci ha votato. Lo abbiamo promesso e lo manterremo: insieme, con tutti voi, faremo il meglio, per tutti!".
I banchi della maggioranza in consiglio comunale a Tovo vedranno, al fianco del sindaco, anche Luigi Barlocco (135 voti), Diego Rubado (134 voti), Manuel Paradisi (76 voti), Luciano Cesio (74 voti), Elisa Raimondo (38 voti), Sabrina Tameo (36 voti) e Federica Bosio (34 voti).
La minoranza sarà rappresentata, oltre che dalla candidata sindaco sconfitta Iole Aicardi, anche da Carletto Fantoni (64 voti) e Pietro Aicardi (56 voti): "Ringrazio i cittadini per la fiducia accordataci a nome di tutta la lista e soprattutto a titolo personale, dimostrata con i voti di lista, pur non essendo conosciuta in diverse zone del paese - il commento post voto di Iole Aicardi - Non mancherò occasione per essere vicina ai cittadini, come accaduto in quest'ultimo mese, per farmi meglio interprete delle necessità di ognuno. Assicuro a tutti i cittadini il mio impegno a portare avanti le istanze che mi perverranno, tramite l'unico strumento a disposizione delle minoranze: le interpellanze".