"In Austria da lunedì i non vaccinati non potranno accedere a ristoranti, movida, hotel, sport ed eventi culturali. Una scelta giustificata dai 9388 casi in un giorno, numeri più che preoccupanti. Una scelta non facile ma inevitabile perché, dati alla mano, siamo di fronte alla 'pandemia dei non vaccinati' che dilaga in tutta Europa". Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Giovanni Toti, commentando la decisione del cancelliere austriaco Alexander Schallenberg, che prevede il divieto di accesso in bar, ristoranti, hotel, luoghi di cultura e movida ai non vaccinati. In settimana una proposta simile era stata lanciata per l'Italia dal primario del reparto di malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti. Toti, commentando le dichiarazioni del professore si era detto possibilista. "Ben vengano quindi tutti gli strumenti per sconfiggerla. - continua Toti - E bene fa il governo Draghi a scendere in campo con determinazione per evitarla o comunque mitigarne gli effetti. Oltre all'estensione del Green pass e la massiccia campagna per la terza dose, io rilancerei anche l'obbligatorietà che sembra ormai extrema ratio per chi ancora non si è vaccinato. Altrimenti si dovrà intraprendere inevitabilmente la strada dell'Austria.
Natale, i viaggi e le giornate in famiglia sono alle porte. Un momento prezioso per la nostra economia e i nostri affetti. Vogliamo perdere anche quest'anno di lavoro e di vita? Perché una minoranza rumorosa deve condizionare la maggioranza silenziosa che vuole ripartire? La Liguria non si tirerà mai indietro in questa battaglia!".














