"La panchina dell'alfabeto" e un palloncino a forma di cuore volato in cielo in ricordo delle donne uccise dai loro carnefici.
Questo pomeriggio nella sede della Croce Bianca di Savona è stata inaugurata una panchina rossa in onore di tutte le vittime di femminicidio con le 26 lettere che compongono i nomi di tutte le donne che purtroppo sono state ammazzate.
La seduta è stata pensata nell’ambito del progetto “Mettiamo a sedere la violenza”, ideato e interamente sostenuto dai militi della pubblica assistenza savonese che vuole essere un gesto dal grande valore sociale per non dimenticare nessuna vittima di questo stillicidio e per dare corpo a un messaggio che è importante veicolare ogni giorno.
La panchina, inoltre, è stata pensata come ringraziamento per tutte le militesse che offrono il proprio aiuto nella pubblica assistenza.
All'evento hanno partecipato la presidente di Telefono Donna – Centro Antiviolenza Savona Giuliana Lavagna, i consiglieri della Croce Bianca di Savona e in rappresentanza dell’amministrazione comunale il consigliere comunale di maggioranza, il milite Luca Burlando.
"Il segnale vuole essere forte e ci vuole un impegno tutti i giorni su questo tema, credo che come amministrazione dobbiamo essere presenti e impegnati tutto l'anno - ha detto Burlando - Grazie a Telefono Donna per il vostro lavoro che è stato e è enorme e importante e alla Croce Bianca, il vostro è un gesto non solo simbolico e importante, ma un messaggio fondamentale contro la violenza sulle donne. Da qua partiamo, ci possono essere tante idee, iniziative da sostenere".