La Premier League nacque il 27 maggio 1992 e ha ormai abbondantemente superato i 30 anni di vita, continuando ad occupare il ruolo di leader nel mondo per fatturato. Oggi è sicuramente il campionato di calcio più popolare al mondo, per tutta una serie di ragioni. La Premier League domina per patrimonio e storia, anche perchè il calcio è stato inventato proprio in Inghilterra. Anche il fatto che la lingua inglese è quella più parlata in tutto il mondo, ha contribuito al successo del calcio inglese. Anche l'avvento di tanti magnati sauditi che hanno acquistato alcuni dei principali club, ha creato un ambiente molto favorevole al business. La Premier League ha anche ottenuto eccellenti introiti legati al marketing in tutto il mondo.
Quello che è certo è che la Premier League è diventata ormai la competizione sportiva nazionale di maggior successo al mondo. Fino a quando non è stato rinominato nel 1992, il campionato di calcio inglese non è stato sempre considerato così allettante o redditizio come proposta commerciale. Gli ultimi 10-15 anni, in particolare, hanno visto un aumento significativo degli investimenti all'estero con un ritorno economico enorme sul piano del business.
Dal punto di vista del puro marketing, un marchio sportivo come la Premier League deve ospitare un certo numero di superstar. Come LeBron James con la NBA o Tom Brady e la NFL. La presenza di giocatori di livello assoluto rappresenta un veicolo per promuovere abbonamenti, abbonamenti televisivi, vendite di magliette, gadget e altro ancora. Giocatori di spessore internazionale come Kevin De Bruyne, Anthony Martial, Paul Pogba, Pierre Emerick Aubameyang, Harry Kane e Mohammed Salah, hanno fatto si che la Premier League diventasse il campionato al top nel mondo sul piano dell'interesse e dei contenuti tecnici.
La competizione per i diritti di trasmissione ha consentito alla Premier League di incassare una notevole quantità di entrate da far invidia a tutti gli altri campionati di calcio del pianeta. La NBC si è assicurata i diritti negli Stati Uniti, mentre i più grandi incontri della Premier sono trasmessi anche su altri network come Fox Sports, beIN Sports, DAZN, Sky Sports, BBC, Canal+, ESPN e persino Amazon Prime Video a partire dal 2020. L'accordo sui diritti nazionali da solo vale circa 6,5 miliardi, dando a tutto il sistema la possibilità di sfruttare il proprio potere di marketing in tutto il mondo.
Ci sono altri campionati in tutto il mondo che annoverano squadre che hanno scritto pagine di storia di questo sport, come la serie A, la Bundesliga e la Liga Spagnola. Ma la Premier League detiene sicuramente un roster di società come Manchester City, Liverpool, Chelsea e Manchester United che hanno un valore di mercato superiore a 1 miliardo di dollari, mentre Arsenal, Tottenham Hotspur e Leicester City hanno un valore di oltre 500 milioni di dollari. Le leghe in competizione potrebbero avere due o tre squadre di spessore ma non avranno la forza finanziaria per togliere il primato alla Premier League.
Il modello di business a quote pari garantisce una crescita equa per i club della Premier League. Il modello della quota paritaria comporta la divisione di circa 44 milioni di dollari tra tutti i 20 club prima che siano inclusi i pagamenti televisivi internazionali di 56 milioni di dollari e le entrate commerciali centrali di 6,4 milioni di dollari. Con questo sistema, le squadre che finiscono in cima alla classifica, riescono ad avere degli introiti più alti, ma anche le squadre che occupano i bassifondi della classifica possono vantare entrate di tutto rispetto.
È importante non trascurare la componente in lingua inglese che rende la Premier League accessibile a più mercati. Ci sono quasi 1,4 miliardi di persone che parlano inglese in tutto il mondo, superando coloro che parlano mandarino, portoghese, arabo, russo, spagnolo, italiano e francese. Esistono emittenti che offrono commenti e approfondimenti sulla Premier League in queste lingue, ma è vantaggioso che i giocatori, gli allenatori, i tifosi e gli esperti siano spesso madrelingua inglese.
È una componente che può ostacolare altri brand europei come La Liga in Spagna, la Serie A in Italia e la Bundesliga in Germania. Il successo della Premier League è stato trainante anche per il settore delle scommesse sportive che nel Regno Unito fattura cifre enormi anche grazie ai bonus scommesse senza deposito che attirano molti appassionati.
Anche la NFL, l'NBA e l'NHL e il rugby rappresentano dei modelli molto redditizi dal punto di vista economico, ma non mantengono un sistema di promozione e retrocessione che includa e rimuova tre nuovi club ogni anno.














