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Alassino | 25 marzo 2023, 10:01

L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme inaugura la sede del Ponente Ligure ad Alassio

La cerimonia alle 17.30 nella chiesa di S. Maria della Carità

L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme inaugura la sede del Ponente Ligure ad Alassio

Sarà inaugurata nel pomeriggio di oggi, 25 marzo, con una cerimonia officiata dal vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia Sua Eccellenza monsignor Guglielmo Borghetti che prenderà il via alle ore 17.30 presso la chiesa di S. Maria della Carità in Alassio, la sede della Delegazione del Ponente Ligure dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Proprio il vescovo inizierà il suo servizio di Priore della Sezione Regionale dell'Ordine, fondato nel 1099 quando le milizie cristiane della prima crociata liberarono Gerusalemme dal dominio islamico.

La chiesa dove nel pomeriggio si terrà la cerimonia, la quale si concluderà poi con la consegna dei diplomi di Investitura e Promozione dell’anno 2022 ai membri della sezione ligure alla presenza del luogotenente per l’Italia Settentrionale il commendator Angelo Domenico Dell'Oro, è diventata la sede della Delegazione dell'Ordine per la sensibilità dell'Ente proprietario, la Parrocchia di S. Ambrogio.

Eretta dai capitani marittimi locali negli anni 1307-1310 con annesso un ospizio per alloggiare i pellegrini, è dotata di tre altari posti in longitudine, una rarità nelle chiese a pianta rettangolare. La facciata è ornata di tre portali in ardesia del 1506 con belle immagini sacre scolpite. La chiesa conserva anche una statua lignea dell'Assunta attribuita al celebre Anton Maria Maragliano, un crocifisso ligneo del sec. XV e due quadri dei genovesi Giovanni Andrea Ansaldo e Giovanni Andrea De Ferrari.

All’Ordine è oggi affidato, dai Sommi Pontefici, il compito d’animare nella comunità ecclesiale la sollecitudine verso la terra di Gesù e di sostenervi la Chiesa Cattolica e la presenza cristiana (Statuto, art. 1). A un cavaliere/dama dell’Ordine è chiesto d’assumere un triplice impegno: testimoniare la fede cattolica, praticare le virtù evangeliche, sostenere moralmente, spiritualmente ed economicamente le Comunità cristiane di Terra Santa.

La tradizione, come detto, colloca la sua fondazione agli albori del XII Secolo, quando le milizie cristiane della prima crociata liberarono Gerusalemme dal dominio islamico instauratosi a partire dall'VIII Secolo. Tra le prime iniziative, l’elezione di Arnoul de Roeulx a Patriarca della rinnovata Chiesa locale di Gerusalemme. Quando Goffredo di Buglione assunse la guida di quei territori, si preoccupò d’erigere la chiesa del Santo Sepolcro a Cattedrale e di stabilirvi, per la cura del culto divino, un collegio di 20 sacerdoti, i quali iniziarono nel 1114 a praticare vita in comune, con i tre voti monastici di obbedienza, castità, povertà. Nacque così l’Ordine religioso dei “Canonici Regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme”, approvati da Papa Callisto II nell’anno 1122.

Alcuni studiosi hanno ipotizzato che al servizio del capitolo operassero dei cavalieri con l’incarico di vigilare sulla sicurezza della chiesa del Santo Sepolcro, formando così il primo nucleo laicale dell’Ordine cavalleresco. È invece certo che dei nobili pellegrini in Terra Santa iniziarono a farsi investire cavalieri sul Sepolcro -vuoto- di Cristo, o su di esso rinnovare le promesse pronunciate nella cerimonia di investitura già celebrata nel paese d’origine. Tale pratica è attestata con certezza dall’anno 1336. Il rito era celebrato all’inizio da un laico nobile e dal sec. XIV al 1848 dal Guardiano dei Frati Minori Francescani del Monte Sion (il “Custode di Terra Santa”). Quei cavalieri si impegnavano ad una vita esemplare e a proteggere o riconquistare il Santo Sepolcro. Tali cavalieri non entravano in una struttura organica e, tornati in patria, vivevano nella loro famiglia dedicandosi alla propria occupazione.

Dopo il ristabilimento (nel 1847, a opera del Papa beato Pio IX) del Patriarcato Latino di Gerusalemme (di fatto non operante dalla riconquista islamica del 1187), l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme fu riordinato dalla Santa Sede nelle forme attuali su impulso del primo Patriarca. Nell’anno 1888, fu istituito il ramo femminile delle Dame dal Papa Leone XIII.

Il legame con la nostra terrà per l'Ordine è antico: il primo Patriarca della nuova serie fu infatti il loanese Giuseppe Valerga (1813-1872). Originario della medesima diocesi il successore, Vincenzo Bracco (1835-1889), nato a Torrazza d’Imperia.

Lo Statuto vigente dell’Ordine fu approvato da Papa Francesco l’11 maggio 2020. Le onorificenze dell’Ordine sono riconosciute nella Repubblica Italiana e in altri Stati.

Redazione - foto di Silvio Fasano

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