Si è tenuta oggi, presso la Sala Rossa del Palazzo Comunale di Savona, la presentazione del Calendario dell’Esercito 2025, un evento di grande valenza storica e simbolica.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Savona Marco Russo, il prefetto Carlo De Rogatis, l’ambasciatore di Genova nel mondo Enrico De Barbieri, il Colonello Edmondo Dotoli Comandante de Comando Militare Esercito Liguria e lo storico Pierfranco Quaglieni.
Nel suo intervento, il sindaco Marco Russo ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria storica: “Ricordare quel triennio, dominato da grande smarrimento, da grande tragicità, da scelte davvero difficili ma fondamentali che ciascuno dell’esercito, e non solo, doveva quotidianamente compiere, scelte che hanno svelato saggezza e lungimiranza, alla luce della storia successiva è un’operazione utile non solo per l’esercito stesso ma per tutti noi che non dobbiamo mai stancarci di fare quest’operazione”.
Vengono ripercorsi, a partire dall’8 settembre del 1943, i principali fatti d’armi che portarono alla ricostituzione dell’Esercito Italiano, dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di Combattimento, e alla successiva liberazione del Paese dal nemico.
Presenti alla cerimonia due studenti della facoltà di Storia con vestiario dell’esercito modello statunitense e coloniale.
Il professore e storico Gianfranco Paglieri, citando Marc Bloch, ricorda: “Prima di giudicare la storia bisogna capirla”. Un invito a guardare con empatia e profondità quel periodo drammatico che cambiò per sempre il destino d’Italia.
Durante l’evento, sono stati ricordati anche i soldati caduti dell’esercito internati nei campi nazisti definiti come “Stelle che vanno ad illuminare il cielo” e le donne della Resistenza che “Pur poco documentabili e istituzionalizzate, hanno dato un contributo importantissimo e fondamentale”, dichiara il professore Quaglieni.
L’ambasciatore di Genova nel mondo De Barbieri ha sottolineato come l’esercito di quel tempo fosse frutto di sacrifici e valori che hanno animato e animano ancora oggi le forze armate.
Infine, il Colonello Dotoli ha ricevuto l’Attestato di Socio d’Onore dal Presidente Cav. Ing. Antonio Rossello del Centro XXV Aprile, riconosciuto come benemerito dall’Istituto del Nastro Azzurro.
In chiusura della cerimonia il Colonello Dotoli ha consegnato al presidente Rossello, allo storico Quaglieni e al moderatore Roberto Pizzorno la targhetta del Comando Militare Esercito Liguria.