Il Trump Club Italia si è riunito ieri sera (20 gennaio) a Imperia per celebrare con una cena-evento l'insediamento del Presidente degli Stati Uniti alla casa Bianca.
A promuovere l’iniziativa è stato il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, storico sostenitore di Trump. “Abbiamo seguito in televisione la cerimonia di insediamento e festeggiato, proprio come otto anni fa, la sua prima elezione. Le avverse condizioni meteo di ieri hanno ridotto la partecipazione a una quindicina di persone, ma ciò che conta è lo spirito dell’iniziativa”, afferma Melgrati.
L’evento ha coinvolto sostenitori e simpatizzanti del Ponente savonese e dell’area imperiese. I fedelissimi “Trumpiani” si sono visti al ristorante Matamà di Imperia, lo stesso locale dove, all'epoca della prima elezione di Donald Trump, nacque la pizza “Trump”, creata appositamente per celebrare il Presidente americano.
Melgrati ha elogiato Trump e la sua politica: “Nel suo precedente mandato non c’erano guerre, e ora ha dichiarato di voler eliminare i conflitti. È un uomo di centrodestra e il suo ruolo potrebbe portare risultati importanti per la pace nel mondo. La liberazione della giornalista Cecilia Sala ha coinciso con la visita della Meloni a Trump e la tregua a Gaza proprio il giorno del suo insediamento, secondo me sono segnali forti che la sua figura darà risultati importanti per la pace nello scacchiere internazionale”.
L’invito ad Alassio per la firma della piastrella sul Muretto è sempre valido? “Se in futuro fosse presente a un evento nelle vicinanze, come un G7 a Genova o altri appuntamenti importanti, magari sapendo che c’è un Trump Club e che il Muretto di Alassio è famoso nel mondo, potremmo mettere la sua piastrella accanto a quella di Hemingway. Sarebbe un evento di visibilità mondiale per Alassio”, conclude Melgrati.
















