Terminate le esequie in Piazza San Pietro, con l'omaggio dei grandi della terra, le spoglie di Papa Francesco saranno destinate al loro eterno riposo nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, come prescritto proprio dal Santo Padre.
Tra la Cappella Paolina, che custodisce l’icona della Salus Populi Romani, e la Cappella Sforza, accanto all’altare dedicato a San Francesco d’Assisi, dopo il saluto anche dei grandi della terra sarà un sepolcro umile nelle fattezze e nella scelta dei materiali a conservare il corpo di Jorge Mario Bergoglio.
Uno spazio semplice e raccolto dove sarà la pietra ligure, che dell'umiltà fa una delle sue caratteristiche, a parlare al tempo stesso dello spirito e delle radici mai dimenticate del Pontefice. La pavimentazione del sepolcro papale sarà infatti in pietra del Finale, il "marmo ligure" di colore rosaceo con visibili parti fossili di cui sono ricche le costruzioni del Finalese e non solo.
Lo rivela proprio il sito ufficiale della basilica papale romana, riportando i dettagli della tomba. La lapide, essenziale e priva di ornamenti superflui, sarà costituita da una lastra di pietra ligure leggermente rialzata con inciso semplicemente il nome Franciscus. Una parte sarà poi in ardesia del Tigullio e della Val Fontanabuona, terra da dove provenivano gli avi di Bergoglio. A completare il sepolcro, sulla parete frontale sarà collocata una riproduzione in scala maggiore della croce pettorale che Papa Francesco portava quotidianamente, mentre le pareti del loculo saranno intonacate in tonalità avorio, in armonia con la cromia della pietra locale.