Dopo le segnalazioni della minoranza in Consiglio comunale e le osservazioni di diversi residenti, l’amministrazione comunale di Loano ha deciso di fare marcia indietro sul restringimento della carreggiata lungo la passeggiata a mare di ponente, dove i lavori sono ancora in corso.
Nei giorni scorsi è stato demolito il cordolo che delimitava la strettoia. La carreggiata, inizialmente prevista con una larghezza di sei metri secondo i piani progettuali, verrà ampliata per agevolare il transito delle auto nella curva a doppio senso.
"Avevamo chiesto rassicurazioni sui lavori, ma non siamo stati informati dei cambiamenti – ha sottolineato la capogruppo di minoranza Luana Isella (Nuova Grande Loano), ribadendo poi la mancanza di visione amministrativa da parte della maggioranza – il tratto nuovo del lungomare, inoltre, nonostante sia stato terminato appena un anno fa, presenta già criticità come la pavimentazione che in una zona è sollevata e pericolosa a causa di una guaina dilatata".
Da Palazzo Doria fanno sapere che, al posto del cordolo più alto pensato come deterrente per la velocità, verrà realizzato un elemento più basso e meno impattante visivamente.
"A Loano non sbaglia mai nessuno – rilanciano via social da Nuova Grande Loano – Il cordolo? Non è stato un errore di progettazione, no… è colpa delle polemiche se ora lo demoliscono. Farlo, disfarlo… tanto a pagare sono sempre i cittadini. Ma tranquilli il cantiere aprirà a giugno e vedremo come sarà agibile! Nel frattempo degli altri problemi riscontrati non se ne parla! Omertà assoluta!".














