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Negli ultimi giorni, il Comitato Bric Surite ha completato una campagna di rilevamento di evidenze storiche e archeologiche sul territorio, trasmettendo gli esiti a enti istituzionali quali la Soprintendenza, la Regione Liguria, la Provincia di Savona e il Comune di Altare. Questa iniziativa sottolinea l’attenzione del Comitato verso la tutela del patrimonio locale.
Parallelamente, continua con grande partecipazione la raccolta di osservazioni contrarie ai progetti eolici da parte di cittadini privati. "Molti affidano a noi l’invio delle osservazioni tramite PEC, mentre altri le inviano autonomamente — spiegano dal Comitato — a questi ultimi chiediamo cortesemente di inviarci copia delle osservazioni, così da poter monitorare il numero complessivo di invii".
Dopo la recente presa di posizione della Regione contro il progetto eolico "Imperia Monte Moro e Guardiabella", il Comitato ha invitato sul territorio il vice presidente della Regione, Alessandro Piana, evidenziando il suo impegno nella tutela del paesaggio ligure, dell’avifauna e dell’identità locale. È stata inoltre sollecitata la disponibilità a un incontro con l’assessore Giampedrone.
La preoccupazione del Comitato riguarda principalmente il proprio territorio: "La situazione di Altare non è meno grave — affermano — perché se i progetti Bric Surite, Piccapietre e Quiliano venissero realizzati, il nostro territorio migliore sarebbe azzerato".
