Una visita agli stabilimenti Verallia e Alstom e un incontro con le aziende, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per fare il punto sullo stato industriale savonese.
È proseguito anche nel savonese il tour nei distretti industriali del Nord Italia degli europarlamentari del Partito Democratico Giorgio Gori e Stefano Bonaccini.
Dopo la tappa inaugurale del 22 febbraio al Kilometro Rosso di Bergamo – con la Convention “Innovare per tornare a crescere” – e le tappe a Varese, Novara, Vicenza, in Emilia-Romagna, e poi a Brescia, Mantova, Piacenza e Trento, nella giornata di oggi i due esponenti dem hanno avuto un confronto diretto con le imprese, ilavoratori, le associazioni di categoria e i sindacati.
L’obiettivo è stato quello di ascoltare le istanze e le specificità dei distretti e dei territori e discutere delle politiche europee per l’industria, la manifattura, il lavoro, l’energia. In un quadro globale sempre più segnato da instabilità geopolitica, transizione green e nuove barriere commerciali, la competitività dell’industria europea è sotto pressione.
L’iniziativa ha l'obiettivo di analizzare gli strumenti europei a sostegno della produzione e dell’innovazione; raccogliere contributi dal tessuto produttivo locale; rafforzare il legame tra politica europea e industria.
"Un Giro che serve ad incontrare le attività imprenditoriali, i sindacati, completare una visione raccogliendo segnalazioni di difficoltà, problemi e segnali positivi" ha detto Giorgio Gori.
"Nell'incontro con i sindacati ci è stato riferito di una una difficoltà nel reperire manodopera qualificata, i noti problemi infrastrutturali, la competitività delle imprese e le difficoltà per il turismo con il tema della destagionalizzazione. È bene ascoltare, verificare sui territori, le buone idee infatti vengono dal confronto".
"Da lontano si percepiscono gli aspetti turistici e portuali ma qua emerge un ossatura industriale solida che ha avuto un periodo di fatica ma che sta crescendo" ha concluso Gori.
Trattato anche il tema legato alla vendita di Continental di Cairo Montenotte al fondo tedesco Mutares.
"C'è una compattezza di un territorio che non si sta arrendendo, imprese e sindacati lavorano insieme, ed è l'ulteriore prova che questo territorio vuole mantenere questa storia. Voglio ringraziare i due europarlamentari perché la politica si fa a contatto con le aziende ascoltando le istanze" il commento del vicepresidente della Regione e consigliere regionale Roberto Arboscello.
"Come Cgil abbiamo sostenuto la necessità di mettere in campo politiche industriali, energetiche ed infrastrutturali che oggi mancano per rendere il territorio più competitivo e quindi per generare occupazione di qualità, passando per la salvaguardia dell'apparato industriale presente sul territorio con un occhio di riguardo ai comparti in difficoltà vetro, automotive, acciaio e aerospazio" ha detto Andrea Pasa, segretario generale della Cgil Savona.


















