"Noi non inviamo lettere aperte al sindaco", afferma la Lega Savona, che aggiunge: "Soprattutto non abbiamo la presunzione di dare consigli tecnici alla Sea’s, come invece fanno gli amministratori di Palazzo Sisto, i quali impongono a Sea’s di ritirare intempestivamente i vecchi cassoni — ancora utili per mediare il ridotto utilizzo dei cassonetti con chiave e di limitata capienza — e, nel contempo, far partire la 'caccia al sabotatore'".
Quello che dice il Carroccio "riguarda invece il 'trattamento' dei cittadini savonesi, doppiamente colpiti dalla disastrosa “campagna estiva” voluta a tutti i costi e dalla pesante insinuazione di essere dei sabotatori. Bastava aprire un’interlocuzione con la città, non dare per scontato un progetto che loro stessi, oggi, considerano vincolante, mentre si poteva benissimo, se non modificarlo, almeno calibrare meglio tempi di attuazione e adattamento alle esigenze reali dell’utenza".
"Ribadiamo la nostra contrarietà verso chi non ha voluto accettare il consiglio dato da tutta l’opposizione di posticipare l’inizio delle operazioni in autunno", concludono dalla Lega.














