È passato quasi un anno da quando abbiamo raccontato per la prima volta la storia di Francesco Cosoleto, meglio conosciuto come l’"uomo dei sassi". Un soprannome curioso, che racchiude un mondo fatto di colori, pazienza e poesia.
Tutto è iniziato quasi per gioco: Francesco dipingeva sassi e li lasciava nascosti negli angoli più inattesi di Cairo Montenotte. Un gesto semplice e silenzioso, che presto ha saputo accendere la curiosità e regalare un sorriso a chi li scopriva per caso. Quella che era nata come un’attività anonima si è trasformata in un progetto condiviso grazie al gruppo Facebook I Sassi di Cairo, dove ogni ritrovamento diventava un piccolo tesoro da mostrare, un messaggio di gentilezza capace di unire sconosciuti.
Il fascino di questi sassi ha conquistato anche il Comune, che ha scelto di celebrare questa forma d’arte spontanea chiedendo a Cosoleto un’opera permanente da collocare sulla Lea di Cairo. Questo viale, già ribattezzato viale degli Artisti, ospita installazioni che raccontano l’anima creativa della città e la sua voglia di stupire.
Per l’occasione, Cosoleto ha dipinto un sasso dal peso di ben 60 kg, intitolato "Fioritura in valle": un inno alla bellezza che può sbocciare ovunque, anche su una pietra apparentemente priva di vita.
L’inaugurazione si terrà venerdì 18 luglio alle ore 18 e sarà un momento speciale non solo per gli amanti dell’arte, ma per tutti i cittadini che, passeggiando per le vie di Cairo, hanno imparato a cercare con occhi curiosi quei sassi colorati capaci di trasformare la giornata.
In un’intervista rilasciata lo scorso settembre, Cosoleto aveva confidato: “Dipingere è una passione che coltivo da anni. Ho sempre regalato i miei sassi a parenti e amici, magari durante le vacanze, e ho scoperto che questo piccolo gesto aveva un potere speciale”. E aggiungeva: “Mi raccontano che qualcuno, dopo il mercato del giovedì, si concede una passeggiata in città solo per cercarli, come fosse una caccia al tesoro”.