A Loano è polemica dopo una serie di multe da 150 euro comminate dalla Polizia Locale a diversi cittadini, accusati di non aver mantenuto in ordine i propri terreni confinanti con la strada. A far discutere non è tanto l’importo della sanzione, quanto le modalità con cui è stata applicata. Molti residenti lamentano infatti l’assenza di un preavviso formale, ritenendo le sanzioni eccessive soprattutto in casi marginali, come siepi che oltrepassavano leggermente il confine del marciapiede senza però causare reali disagi.
“I controlli sulla manutenzione del verde privato sono un’attività che viene sempre espletata dalla Polizia Locale, soprattutto nel periodo primavera/estate - ha spiegato il sindaco Luca Lettieri - In primo luogo per garantire la sicurezza dei pedoni e degli utenti della strada: molte erano le siepi che invadevano i marciapiedi e le strade. Inoltre, è importante monitorare la cura del terreni privati soprattutto per scongiurare incendi o, più semplicemente, la presenza di insetti, roditori ecc... Stiamo provvedendo alla pulizia anche delle nostre aree, che comunque sono sempre monitorate dagli uffici”.
Il malcontento ha trovato eco anche nel dibattito politico locale. Il Gruppo di minoranza Nuova Grande Loano ha infatti sollevato la questione in un recente post pubblicato sulla propria pagina Facebook, portando alla luce una situazione che, secondo loro, presenta evidenti contraddizioni. In particolare, viene puntato il dito contro l’amministrazione comunale per lo stato di degrado in alcune aree della città, tra cui la strada per Verzi, dove si segnalano “canne ovunque, terreni incolti, vegetazione fuori controllo”.
Nel post si legge: “Sappiamo che qualche privato, non tutti ovviamente, è stato multato con 150 euro per non aver tenuto pulito il proprio terreno confinante con la strada. Ma il Comune… chi lo multa? Chi controlla l’ente che dovrebbe dare il buon esempio?”.














