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Attualità | 22 settembre 2025, 19:32

“Progettiamo il Futuro”, l'Unione Industriali di Savona celebra l'80esimo anniversario: Assemblea Generale alla Alstom di Vado Ligure

Tavola rotonda con la presidente dell’Unione, Caterina Sambin, gli assessori regionali Paolo Ripamonti e Luca Lombardi e Antonio Gozzi, special advisor del presidente di Confindustria

L’Unione Industriali della Provincia di Savona ha celebrato oggi il proprio anniversario con l’Assemblea Generale 2025, dal titolo “Progettiamo il Futuro”, ospitata nello stabilimento Alstom Ferroviaria di Vado Ligure.

Dopo la relazione del Centro Studi di Confindustria e dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, una tavola rotonda ha visto confrontarsi la presidente dell’Unione, Caterina Sambin, gli assessori regionali Paolo Ripamonti e Luca Lombardi e Antonio Gozzi, special advisor del presidente di Confindustria.

“Partecipare oggi all’Assemblea Generale dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, nello stabilimento Alstom di Vado Ligure, ha per me un valore particolare: vengo da questo territorio e sono orgoglioso di rappresentare la Liguria in un luogo che ho seguito da vicino anche negli anni del mio impegno in Senato - ha detto l'assessore all'energia Paolo Ripamonti nel corso del suo intervento - Qui non si parla solo di industria, ma di lavoro, comunità e futuro. Dal 2016 sono stati attivati strumenti importanti: il primo piano condiviso ha portato circa 70 milioni di euro di investimenti e creato oltre 400 posti di lavoro, mentre gli interventi più recenti hanno messo in campo altri 50 milioni, aprendo nuove opportunità per imprese e ricerca. Questi dati dimostrano che quando istituzioni e mondo produttivo camminano insieme, la ripartenza diventa realtà. Oggi vediamo aziende - ha proseguito Ripamonti - che hanno avuto la capacità e il coraggio di investire nonostante condizioni difficili, in un territorio che deve fare i conti con costi energetici quasi doppi rispetto ai competitor europei. Sono imprese eroiche. Per questo è fondamentale puntare sulla produzione di energia rinnovabile, sfruttando i tetti industriali, commerciali e pubblici disponibili in Liguria. La Regione, attraverso il Fesr, è pronta ad accompagnare chi vuole investire in questa direzione: non imponiamo nulla, ma offriamo strumenti e supporto. È una priorità strategica - ha concluso - perché solo garantendo energia a costi competitivi possiamo assicurare al nostro tessuto produttivo le condizioni per crescere e competere”.

“La provincia di Savona è un esempio virtuoso in quanto qui il turismo produce ricchezza, genera lavoro e attira investimenti: è un territorio che cresce, che sa attrarre sia visitatori italiani che stranieri, che guida la Liguria nella ricettività e che può diventare la punta avanzata di un nuovo modo di concepire lo sviluppo turistico”, ha detto l'assessore regionale al Turismo, Luca Lombardi.

"Le aziende del comparto turistico, in questo territorio, guardano al presente e al futuro e, puntando su professionalità e innovazione, si muovono con decisione nella direzione verso cui evolve il turismo dei giorni nostri – ha proseguito l'assessore – contribuendo a rendere il savonese una destinazione di riferimento. Non solo mare ma anche outdoor, entroterra, borghi e natura: itinerari nei parchi, sentieri escursionistici, paesaggi montani, grotte e biodiversità. Questo patrimonio è una risorsa straordinaria per ampliare la stagione turistica, distribuire meglio i flussi e creare nuove opportunità. Lo confermano i numeri. Nel bimestre giugno–luglio 2025, infatti, le presenze complessive sono cresciute di quasi 50 mila unità (+3,06%), con un traino decisivo della componente straniera: +42.900 presenze (+9,92%). Gli italiani hanno comunque garantito un saldo positivo di +6.765 presenze (+0,57%). Allargando lo sguardo al periodo gennaio–luglio 2025, abbiamo un +2,32% di presenze con oltre 67 mila unità: la crescita si consolida grazie soprattutto alla domanda interna, con +84.699 presenze italiane (+4,07%)”.

“Anche l’offerta diversificata turistica conferma questo ruolo di leadership: con 56 mila posti letto nelle strutture ricettive la provincia di Savona rappresenta circa il 36% del totale ligure, mentre con 36 mila posti letto disponibili negli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, rappresenta da sola il 31,2% del totale ligure”, ha concluso Lombardi.

Luciano Parodi

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