"È un momento importante quando si apre una nuova sede. Siamo venuti a Savona per un incontro con i militanti e un po’ per rilanciare la Lega a Savona anche in vista della prossima campagna delle comunali che di qui a poco inizierà. Ed è un momento in cui c’è forte fibrillazione e attenzione sulla città di Savona per tornare a guardare il futuro con occhi diversi."
Tra i nomi che erano emersi negli ultimi mesi, di candidati che sarebbero sostenuti dal partito del Carroccio, ci sono quelli di Paolo Canavese e Alessandro Berta. "Sosteniamo tanti candidati. Ovviamente quei due nomi sono persone che noi stimiamo e che portano ricchezza e contributo con il loro lavoro a Savona, non solo per il porto ma per tutta l’area dell’industria savonese che negli ultimi tempi ha vissuto una vera e propria rinascita dopo tanti anni in cui Savona era diventata un’area sotto-industrializzata. È evidente però che da qui a parlare di candidati sindaci passerà ancora del tempo, intanto gestiamo le basi aprendo delle nuove sezioni. Tra quelle di prossima apertura, tra un mese, c’è quella di Pietra Ligure."
Rixi sottolinea il ruolo determinante che avrà la Lega alle prossime comunali per fare vincere il centrodestra e per rilanciare la città, non solo a livello provinciale ma nazionale. "Crediamo che in questo momento Savona, anche per le difficoltà in cui l’amministrazione genovese si sta trovando, possa avere uno sviluppo importante nei prossimi anni, anche centrale in Regione Liguria."
"È molto importante governare Savona perché ha uno scalo importante a livello nazionale che si svilupperà ancora di più nei prossimi anni. Finalmente stiamo cercando di riprendere con tutte le opere infrastrutturali. Inviterò nelle prossime settimane il sindaco di Savona a Roma sul tema dell’Aurelia Bis che, come sapete, si trova in una situazione abbastanza penosa negli ultimi sei mesi, con i lavori quasi in stallo, e bisogna dare un’accelerata. Quindi noi lavoriamo con le amministrazioni a livello internazionale e crediamo che in un momento difficile come questo per il Paese un movimento pragmatico come quello della Lega sia centrale per riportare Savona al centro dello sviluppo della Regione."
Sui cortei e lo sciopero generale Rixi è stato tranchant nei confronti del sindacato di Landini: "I cortei sono tutti benvenuti, siamo un Paese libero, grazie al cielo abbiamo una Costituzione repubblicana, non siamo un Paese dittatoriale e questo grazie ai nostri padri che hanno combattuto per ottenerla. Dopodiché ci sono delle regole da rispettare. Mi spiace che un sindacato che rispetto moltissimo come la Cgil, per la prima volta credo nella sua storia, non abbia rispettato le leggi dello Stato italiano e in particolare il diritto costituzionale allo sciopero all’interno delle normative nazionali e non abbia dato il preavviso. Questo ha creato grossi problemi; abbiamo dovuto intervenire in certe situazioni. Ad esempio abbiamo avuto delle somme urgenze per gli ospedali che rischiavamo di non poter gestire a causa dei blocchi che sono stati fatti. Abbiamo avuto segnalazioni anche di automediche e auto che trasportavano organi in giro per il Paese e che hanno avuto grossissimi problemi. Se si fosse dato il preavviso di 10 giorni tutto questo non sarebbe avvenuto perché ci saremmo tutti attrezzati per gestire nel migliore dei modi la situazione. Ritengo irresponsabile l’adesione della Cgil perché non ha rispettato le norme dello Stato".
"Per ciò che riguarda la manifestazione di per sé e il significato, ovviamente tutti ci auguriamo che la situazione in Palestina venga ripristinata nel minor tempo possibile perché le immagini che girano sono assolutamente tragiche, ma per farlo bisogna utilizzare la freddezza, la diplomazia e i canali che il Governo italiano, anche con molta fatica, sta aprendo anche per gli aiuti umanitari in Palestina e su cui avremmo bisogno della collaborazione di tutti e non invece della strumentalizzazione e dell’utilizzare per politica interna fatti a cui l’Italia è assolutamente estranea" chiosa.














