Albenga si prepara a riabbracciare uno dei suoi simboli più amati. A dicembre, aprirà ufficialmente la nuova Casa Rossa, antica fortezza del 1553 tornata a nuova vita dopo decenni di abbandono. Il maestoso edificio, affacciato sulla piana ingauna e sull’isola Gallinara, diventerà un resort di lusso con cinque suite, spa, piscina e un ristorante.
Il progetto, partito nel 2021, porta la firma dell’imprenditore Nicola Trimboli, fondatore della Flexopack, e dell’architetto Luigi Muratorio. Un intervento di grande pregio che restituisce dignità a un luogo da sempre caro agli albenganesi.
Alla guida della struttura ci sarà lo chef stellato Giuseppe Ricchebuono, patron del ristorante Il Vescovado di Noli, insieme alla compagna Barbara De Maria. “È stato realizzato un lavoro straordinario – spiega Ricchebuono – la famiglia Trimboli ha voluto creare qualcosa di unico, rispettando storia e paesaggio”.
Accanto alle suite sorgerà il ristorante Timo, affidato da Ricchebuono allo chef Andrea Masala, che proporrà una cucina elegante ma accessibile, basata sui prodotti della Piana di Albenga e sulla stagionalità. A completare l’offerta, la Spa con piscina riscaldata e il suggestivo Giardino di Timo, dove gli ospiti potranno godersi aperitivi con vista sull’isola Gallinara.
Il progetto prevede anche dieci alloggi turistici attraverso la costruzione di casette immerse nel verde e tra gli ulivi secolari. L’iter però è momentaneamente sospeso per un parere negativo della Soprintendenza, a causa dei vincoli paesaggistici e archeologici della zona, ma – assicurano i promotori – verrà presto ripresentato. “Speriamo di essere a posto per l’inizio della prossima stagione turistica”.
“Nicola ha sempre amato questa casa – raccontano con orgoglio dalla famiglia Trimboli –. Voleva restituirle lo splendore che merita e donare ad Albenga un luogo di bellezza, accoglienza e identità”.

















