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Attualità | 12 ottobre 2025, 16:55

Giornata per le vittime sul lavoro, Cisl Liguria richiama al senso di responsabilità e rilancia: "Un patto ligure per la sicurezza"

Il segretario Maestripieri: "Il 12 ottobre ricordiamo le vittime, ma il giorno dopo dobbiamo cambiare organizzazione e cultura del lavoro"

Giornata per le vittime sul lavoro, Cisl Liguria richiama al senso di responsabilità e rilancia: "Un patto ligure per la sicurezza"

E' un richiamo a un cambio di passo su prevenzione e controlli rivolto a istituzioni, imprese e parti sociali, quello che arriva dalla Cisl regionale in occasione della giornata nazionale dedicata alle vittime sul lavoro. 

«La seconda domenica di ottobre, dedicata alle vittime sul lavoro, non può essere solo memoria di chi non è tornato a casa dai cantieri o dalla strada. Deve essere assunzione di responsabilità istituzioni, imprese e parti sociali», dice il segretario generale del sindacato, Luca Maestripieri, ricordando come il Liguria «i casi mortali nei primi nove mesi dell’anno sono aumentati e l’irregolarità è troppo diffusa».

«Basta slogan, servono controlli veri, prevenzione e formazione continua in ogni luogo di lavoro» è la richiesta di Maestripieri, che rilancia così la proposta di un "patto ligure per la sicurezza" che metta allo stesso tavolo Regione Liguria, Ispettorati del lavoro, Aziende sanitarie locali, Inail – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e parti sociali.

Tra gli obiettivi operativi: più ispettori e ispezioni mirate nei settori a maggiore incidenza infortunistica; un coordinamento dei dati su incidenti e “quasi infortuni” per interventi preventivi tempestivi; premialità per le imprese che investono in salute e sicurezza; sanzioni efficaci per chi viola norme e protocolli; una formazione continua e qualificata per lavoratori, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e management; prevenzione integrata nei capitolati di appalto pubblici e privati, con clausole sociali e verifiche di filiera. 

«Rilanciamo anche oggi quello che abbiamo recentemente chiesto: un patto per la sicurezza che coinvolga Regione, ispettorati, aziende sanitarie, Inail e parti sociali: più ispettori, più coordinamento dei dati sugli infortuni, premialità per le imprese che investono in sicurezza e sanzioni efficaci per chi non rispetta le regole», prosegue Maestripieri.

Per la Cisl, la ricorrenza deve tradursi in scelte misurabili: piani di prevenzione, risorse dedicate, monitoraggi periodici e rendicontazione pubblica dei risultati. «Il 12 ottobre ricordiamo le vittime - conclude Maestripieri -, ma il giorno dopo dobbiamo cambiare organizzazione e cultura del lavoro: fermiamo questa carneficina con scelte concrete, partecipazione e responsabilità realmente condivisa».

Redazione

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